tag:blogger.com,1999:blog-42676217062361205902024-02-06T17:50:08.187-08:00Il Giglio di CristalloDama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.comBlogger48125tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-82892586462999129592015-10-22T02:25:00.001-07:002015-10-22T02:25:45.948-07:00Libro "Le vere origini di Halloween"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhniXathzPWdnDGx7flBQ2wXI4EFSnISgv046RCXgf07OVbHX1Q3QmHdZHYKVKl_-ZiU5g1aymYw4gOXl3gvA__QjyYl077e2XdO2FTB2xGEEEKjcCtSir6OLHeFvaXmp0udTpC3mS2mJE/s1600/maxresdefault2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhniXathzPWdnDGx7flBQ2wXI4EFSnISgv046RCXgf07OVbHX1Q3QmHdZHYKVKl_-ZiU5g1aymYw4gOXl3gvA__QjyYl077e2XdO2FTB2xGEEEKjcCtSir6OLHeFvaXmp0udTpC3mS2mJE/s320/maxresdefault2.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ogni anno questo periodo è stracolmo di propaganda pro e contro Halloween, la maggior parte degli esponenti della Chiesa Cattolica chiede di non festeggiarla, perchè frutto del Maligno e dei peccatori; d'altro canto, gli scettici la snobbano definendola una festa americana, una festa consumistica, o altro...</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Io, cresciuta come molti in una famiglia cattolica, ho sempre rispettato questo periodo dell'anno. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Devo ringraziare la mia maestra di inglese Alessandra delle elementari, che grazie alla sua passione, ha trasmesso a tutta la sezione le origini inglesi della festa. Nella mia famiglia, invece, era tutto dedicato al ricordo dei nostri cari che non ci sono più: c'era il consueto giro ai cimiteri per aggiornarli sulle novità e la notte del 31 si lasciava apparecchiata la tavola per poterli far mangiare con la famiglia. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Crescendo ho capito, grazie anche a ricerche personali, che c'è molto di più di nostro e nelle nostre tradizioni.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I nostri parenti "anziani" possono confermare infatti che esistevano tante tradizioni legate a questa magica notte, forse portate dalle varie dominazioni antiche che hanno lasciato una loro firma nel folklore popolare; sta di fatto, comunque, che Halloween non è mai tramontato dalle nostre parti. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quindi non si tratta solo di una festa americana, per niente! Basti pensare niente popo di meno che alle zucche illuminate da candele, che nei paesi dell'appennino tosco-emiliano venivano poste davanti alle porte delle abitazioni la notte del 31 Ottobre (*). Per quanto riguarda l'accusa di consumismo, purtroppo è vero, inutile negare l'evidenza, qualcuno si fa un po' prendere la mano dalla voglia di decorare e di agghindarsi, soprattutto prendendo articoli già confezionati e pronti all'uso, ma vi assicuro che si può rendere molto con poca spesa e utilizzando materiali di riciclo, un minimo di manualità e tanta fantasia, anche perché, a mio modo di vedere, preparare Halloween in famiglia e assieme ai bambini partendo da zero mantiene vivo lo spirito che sta dietro questa festa apparentemente solo di festoni e dolcetti.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E se pensate ancora che mostri, scheletri e spiriti possano sconvolgere il vostro bambino, non vi preoccupate, non è affatto così! il travestimento ed il clima festoso di Halloween aiutano proprio ad esorcizzare le paure più nascoste, come accade, ad esempio, in Messico per il giorno dei Morti, giorno nel quale le famiglie si riuniscono interamente a banchettare e festeggiare, per poi portare decorazioni e cibarie anche sulle tombe dei loro cari, attorno alle quali si svolgono festeggiamenti ricchi di balli e allegre canzoni, perché secondo la loro credenza, dal 31 Ottobre al 2 Novembre, i defunti potevano far ritorno fra i loro famigliari per pranzare assieme e sentirsi nuovamente parte della famiglia. Quindi, dal festeggiamento di Halloween, i vostri bimbi non otterranno altro che giovamento e allontanamento delle loro paure.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZf8BAtjn98HtaKt1X617aBqujCO79rN1rCXz089okkh0Wga6xxPrwfUnyLUdJ4Irz9qVnI7O2DgL7YD_1875zxozztb1Z53Wn9oM3UMTJQvDgAgoHEwJNj7KW6nPKfc9pLpyT7SXloK4/s1600/Copertina+HalloweenOK.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZf8BAtjn98HtaKt1X617aBqujCO79rN1rCXz089okkh0Wga6xxPrwfUnyLUdJ4Irz9qVnI7O2DgL7YD_1875zxozztb1Z53Wn9oM3UMTJQvDgAgoHEwJNj7KW6nPKfc9pLpyT7SXloK4/s320/Copertina+HalloweenOK.jpg" width="225" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se questo breve articolo ha suscitato interesse in voi per quelle che sono le origini e i risvolti di questa festività, e volete scoprire tutte le radici e le verità che si trovano dietro di essa, vi consiglio il libro "Le vere origini di Halloween". U</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">scito il 10 settembre 2015, è acquistabile presso l'editore (Anguana Edizioni) e su vari siti on-line. Quest'opera è</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> nata dal progetto di Monica Casalini, Sarah Bernini, Chiara Rancati e Luce che hanno voluto affrontare e smentire le tante dicerie errate che si sentono sulla festività.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Attraverso articoli scritti da persone con profonde conoscenze sui vari temi trattati (tradizioni, antiche religioni, cultura, antropologia e pedagogia), e con l'aiuto di belle illustrazioni fatte a mano, questo libro ci offre un interessante viaggio che ci porterà a riscoprire un mondo di tradizioni molto più vicino a noi di quanto non si creda.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per saperne di più sul progetto e sul libro, potete visitare il sito: <a href="http://www.levereoriginidihalloween.it/p/home-page.html">Le vere origini di Halloween</a></span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVAUigF-Zc73i2IzK2-t6m4WTvqhhhXOdn3RPTLeZgFLgFob5ePjN1KEop_HGgL4FnjcgPjhboDWf3lE6Ev8_JVCAw6V9e7m9QX-p1W_3cng9V7uj4g0D1tV_XqSFAx566KxAaYzfkcCk/s1600/happy-halloween6-source_sro.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVAUigF-Zc73i2IzK2-t6m4WTvqhhhXOdn3RPTLeZgFLgFob5ePjN1KEop_HGgL4FnjcgPjhboDWf3lE6Ev8_JVCAw6V9e7m9QX-p1W_3cng9V7uj4g0D1tV_XqSFAx566KxAaYzfkcCk/s1600/happy-halloween6-source_sro.gif" /></a></div>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">(*) Vedi il libro: Dove il vento si ferma a mangiare le pere. Viaggio sull'appennino alla ricerca del folletto - Mario Ferraguti</span></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-26378291581829502732015-10-04T06:43:00.000-07:002015-10-21T02:53:33.775-07:00Tutti pazzi per Halloween N# 2 Film per ragazzi e non!!<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ecco il secondo capitolo dedicato ai film per Halloween.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Non aspettatevi veri o propri film dell'horror o i tanto amati splatter dell'ultimo tempo. Non sono amante del genere; penso davvero che di violenze, guerre e tragedie a questo mondo ce ne siano fin troppe. Un altro punto a sostegno della mia tesi è che la violenza gratuita esce completamente da quello che dovrebbe essere lo spirito della festa, ovvero un momento dell'anno potente, dove le luci depongono il loro splendore e lasciano posto alle tenebre del riposo invernale, questo ci stimola a riflettere e lavorare su noi stessi, ricordando così anche i nostri cari che non ci sono più.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Inizierei anche questa volta dai film di Tim Burton (ebbene sì, se non l'aveste ancora capito è un regista che apprezzo "da morire", per restare in tema!)</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Inizierei con</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGg_uyYzIT0JAhTbMnQcfkmJQdNPS1w3zxAQfv8IM1urUyccgiklb__v-f147UhaJ-ERqkVR820LLHT6QSRat5SUp-evYUj155aZlMwKxgpXyZ6Zv6XMSLwNOHGOpX9TXE7Dz408mjqi8/s1600/18175.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGg_uyYzIT0JAhTbMnQcfkmJQdNPS1w3zxAQfv8IM1urUyccgiklb__v-f147UhaJ-ERqkVR820LLHT6QSRat5SUp-evYUj155aZlMwKxgpXyZ6Zv6XMSLwNOHGOpX9TXE7Dz408mjqi8/s320/18175.jpg" width="225" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>EDWARD MANI DI FORBICE</b>: la storia di un diverso che spaventa, di un mostro, che fatica ad essere accettato dalla società del piccolo e bigotto quartiere della piccola città, tranne che dalla dolce Peggy e dalla sua famiglia.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7kh0XF9Sh4vK02aSrXGh83EM_2iRVE5ibVnhk2tAVYA7N4o5A8bQmqw-SyW8ep_7ZxEfAonyoZQ_eTfksPxVKaKwb4NL0qVy7M5c9hhxF93bmpBBb1G8sLhmGFHl0E4gggoOhlCRVerM/s1600/BEET.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7kh0XF9Sh4vK02aSrXGh83EM_2iRVE5ibVnhk2tAVYA7N4o5A8bQmqw-SyW8ep_7ZxEfAonyoZQ_eTfksPxVKaKwb4NL0qVy7M5c9hhxF93bmpBBb1G8sLhmGFHl0E4gggoOhlCRVerM/s320/BEET.jpg" width="223" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>BEETTLEJUICE:</b> una coppia di sposini passano a miglior vita e non accettano la nuova stravagante famiglia che h comprato la loro vecchia casa. Per disfarsene chiedono aiuto ad uno spirito inopportuno</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqwjod5QOy4RqWj8mG2CU0QsOvujS5NfxURnKUjawM4WPAKS4hVqzXptNpU4m0ZEn1oq1C9UlwPDEeLtZHzxfQYN_Jb547gpcWxQ4hKy8Phttg-gJiyFYgin3APIGmbea5qf8YVfcKRlk/s1600/CqfcoZIp0JM.movieposter.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqwjod5QOy4RqWj8mG2CU0QsOvujS5NfxURnKUjawM4WPAKS4hVqzXptNpU4m0ZEn1oq1C9UlwPDEeLtZHzxfQYN_Jb547gpcWxQ4hKy8Phttg-gJiyFYgin3APIGmbea5qf8YVfcKRlk/s320/CqfcoZIp0JM.movieposter.jpg" width="222" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>DARK SHADOWS: </b>il vampiro Barnabas Collins si risveglia dopo un lungo sonno e decide di tornare alla sua vecchia dimora su Collinwood, ma quello che troverà non sarà affatto come si ricordava.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaMTtz4xezoIZdL-xi-B266pdhlzwpA9Inx2tzER75ONpGuBwELQYvJOyrtG8aQAb_Ps8wxZzfxBh0QJsaXeWz9d7GEQLM_kHu2geb2YOkNX-6RoaEP_1GCOBJhKgAUfHhUCy52iwSqPg/s1600/Il_mistero_di_Sleepy_Hollow.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaMTtz4xezoIZdL-xi-B266pdhlzwpA9Inx2tzER75ONpGuBwELQYvJOyrtG8aQAb_Ps8wxZzfxBh0QJsaXeWz9d7GEQLM_kHu2geb2YOkNX-6RoaEP_1GCOBJhKgAUfHhUCy52iwSqPg/s320/Il_mistero_di_Sleepy_Hollow.jpg" width="213" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>IL MISTERO DI SLEEPY HOLLOW:</b> un misterioso spirito di un cavaliere senza testa inizia a sterminare le persone di un piccolo villaggio della campagna statunitense, il giovane investigatore di New York Ichabod Crane svelerà l'arcano tra magia, leggenda e stregoneria.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK03BpJTcDssFufx5WQFuK7QncyHQ1RLsSYIKFXnlnSg-uODtYcDl4rPSiL_xPtMRn_BVlr50clN1Vj4zeLz0ECfjOFRnZUkAGE1OhNl_8yWtkE40XbxJ3KKhlZMa2RxWcOY1soZqyXus/s1600/sweeneyfilm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK03BpJTcDssFufx5WQFuK7QncyHQ1RLsSYIKFXnlnSg-uODtYcDl4rPSiL_xPtMRn_BVlr50clN1Vj4zeLz0ECfjOFRnZUkAGE1OhNl_8yWtkE40XbxJ3KKhlZMa2RxWcOY1soZqyXus/s320/sweeneyfilm.jpg" width="214" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>SWEENEY TODD:</b> un barbiere torna dopo anni nella sua amata Londra per riunirsi con la sua adorata moglie e la sua splendida bambina, ma ormai tutto è tremendamente cambiato e nulla sarà più come prima. Un gothic musical che personalmente adoro!</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhs_fnH3UsjZuZec6NL9VVGcPDSXE3LSnldQLTuRie4LoNQc9lZl-nMhBe3Z6nzstELAT6Eb-l3XQous0-6oLrnu_4RhG24Q1f4Rq-lH4HvJduoKfn68B3rLin4xxBCGZJisaM2TJ3Az20/s1600/rachel+7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhs_fnH3UsjZuZec6NL9VVGcPDSXE3LSnldQLTuRie4LoNQc9lZl-nMhBe3Z6nzstELAT6Eb-l3XQous0-6oLrnu_4RhG24Q1f4Rq-lH4HvJduoKfn68B3rLin4xxBCGZJisaM2TJ3Az20/s320/rachel+7.jpg" width="227" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>HOCUS POCUS:</b> secondo la leggenda di Salem tre streghe vennero impiccate proprio nella notte di Halloween. Trecento anni dopo, grazie ad una candela accesa da un ragazzo vergine tornano alla vita, più buffe e sgangherate che mai.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ed anche per questa volta direi che l'elenco dei consigli è concluso.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Non mi resta che augurarvi BUONA VISIONE!!!!</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-81508497968137885082015-09-10T11:22:00.000-07:002015-10-21T02:53:08.836-07:00Tutti Pazzi per Halloween!!! Cartoni animati per bimbi e non!<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E' davvero parecchio che non scrivo qui sopra, ma non mi sono scordata del mio piccolo angolo per condividere articoli e pensieri in libertà..</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ecco a voi che cosa propongo, una paio di post a tema sulla mia passione: </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">le feste!!</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Inizierò proponendovi una serie di film che possono piacevolmente accompagnare le serate di grandi e piccini nella festa di Halloween:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Partiamo con i cartoni/film d'animazione:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Io consiglio sicuramente di partire con il grande genio del gotico Tim Burton; per questo periodo dell'anno direi che tra i più adatti sono</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuyTRE-MEPXm-UCfwFZDPCHIwOHWUtj4hAxT2-tkh4U_qXNL6rvJ3zBjoKkwyhrYuN0Kc6nTrY5EGi9JnKB6TL_N8Ixzh3d0-bxCZ0HAiySs9wBHqShyYannuL_cBr0C5svd6TArPI80s/s1600/The_nightmare_before_christmas_poster.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuyTRE-MEPXm-UCfwFZDPCHIwOHWUtj4hAxT2-tkh4U_qXNL6rvJ3zBjoKkwyhrYuN0Kc6nTrY5EGi9JnKB6TL_N8Ixzh3d0-bxCZ0HAiySs9wBHqShyYannuL_cBr0C5svd6TArPI80s/s320/The_nightmare_before_christmas_poster.jpg" width="218" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">THE NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS: che effettivamente è ambientato nel periodo di natale ma è dalle atmosfere così noir che lo considero più un film da festa dei morti che da feste natalizie;</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrRWTNFXorxZRSOgcUcCYSPzp1nAKnEfs7tp0aKYtvnmq8MfDUtP1agLUq-9IVD41gNbEx-TI12DogjawnGaHNVhhOn8i8JLAqBGXv7QJqJVE-VuKGxgzp7JcacKARBqDUvI2eoFT-D_A/s1600/la_sposa_cadavere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrRWTNFXorxZRSOgcUcCYSPzp1nAKnEfs7tp0aKYtvnmq8MfDUtP1agLUq-9IVD41gNbEx-TI12DogjawnGaHNVhhOn8i8JLAqBGXv7QJqJVE-VuKGxgzp7JcacKARBqDUvI2eoFT-D_A/s320/la_sposa_cadavere.jpg" width="225" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">LA SPOSA CADAVERE: tratto da una vecchia leggenda ebraica, tra scheletri e non morti non ci si può annoiare;</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwuaUqIXgUm3WWcKN-Ca5rV3n4eoBdhOsD37eOu0W-GSWBrgKDf4I3V6PoKQo2h-3S9qg-hYEM7YuCZ-YFtRYOQ1GwB5reYm1EcjbdZSQC12JAvy4iseLUjNnkcVy6fXnPpA_QA3ATdGI/s1600/48418.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwuaUqIXgUm3WWcKN-Ca5rV3n4eoBdhOsD37eOu0W-GSWBrgKDf4I3V6PoKQo2h-3S9qg-hYEM7YuCZ-YFtRYOQ1GwB5reYm1EcjbdZSQC12JAvy4iseLUjNnkcVy6fXnPpA_QA3ATdGI/s320/48418.jpg" width="224" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">FRANKENWINIEE: storia di amore tra un bambino e il suo cagnolino che perde la vita in un incidente e che riesce a tornare alla luce proprio come il celebre mostro di Mary Shelley.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Uscendo ora dalle visioni dell'eccentrico registra, consiglio di aggiungere alla playlist </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEJ7XbpJYv4Pjpf94W8U-dEsCBlmQfLQ1Dfcm50c-EzkxneGOx-GsSN5Ld-GzeGWLB5uBn3Rafv6LfS2YaB8VNZtG0RRiRIj-3HssjpOst9Om0MwhzcTyDc8U9SYE29C4hlg7LptU3Cd0/s1600/Los_mundos_de_Coraline-509800788-large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEJ7XbpJYv4Pjpf94W8U-dEsCBlmQfLQ1Dfcm50c-EzkxneGOx-GsSN5Ld-GzeGWLB5uBn3Rafv6LfS2YaB8VNZtG0RRiRIj-3HssjpOst9Om0MwhzcTyDc8U9SYE29C4hlg7LptU3Cd0/s320/Los_mundos_de_Coraline-509800788-large.jpg" width="215" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">CORALINE: un inquietante viaggio in un mondo parallelo di una bambina avventurosa, appena trasferitasi in una nuova casa;</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWo75m0SJKKYYpxN8wf_PpjD3UQqyF0mNcR5sq8Oyy3pigfeVhwW8B7QCn-DK8n-6VMKIpaQThxVetAODTnhVqoaK3wIJ6s4h5p5gch-yuZl_FM0ViDt2sS8bw5yYm-uklmBGy0nR1GxE/s1600/paranorman-dvd-cover-36.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWo75m0SJKKYYpxN8wf_PpjD3UQqyF0mNcR5sq8Oyy3pigfeVhwW8B7QCn-DK8n-6VMKIpaQThxVetAODTnhVqoaK3wIJ6s4h5p5gch-yuZl_FM0ViDt2sS8bw5yYm-uklmBGy0nR1GxE/s320/paranorman-dvd-cover-36.jpg" width="226" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">PARANORMAN: una simpatica notte tra bizzarri ragazzi e zombie divertenti che sicuramente farà ridere grandi e piccini;</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir8yx8BuOsil3NP_uJE_j-WQELoueSc_dcjgCHChSlpaoDW7xenZL7oZzieSn6DiRiMIgSKCXCMmQKxwT8pjhuSpvbUjzT8QSG15pTHMnGQRhBJ1F9KKxvN6wz_v5FXFifAcZ35W2IJi0/s1600/BOL_CampI_70x100-01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir8yx8BuOsil3NP_uJE_j-WQELoueSc_dcjgCHChSlpaoDW7xenZL7oZzieSn6DiRiMIgSKCXCMmQKxwT8pjhuSpvbUjzT8QSG15pTHMnGQRhBJ1F9KKxvN6wz_v5FXFifAcZ35W2IJi0/s320/BOL_CampI_70x100-01.jpg" width="225" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">IL LIBRO DELLA VITA: un bel film che attraversa la colorata ed allegra tradizione messicana del "Dìa de Muertos" per mezzo di una storia d'amore ed una ricerca di sè stessi. Mi aveva lasciato qualche dubbio sulla grafica e sui disegni, ma devo dire che, se anche lo styling non è dei migliori, la storia è piacevole.. del resto il grande Guillermo del Toro non delude mai!</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">e concluderei con</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirlpno21pFK-rKc5nOwYnyoIrTY_XEDywyFkwkg98tRuLJ4fZJr-Q-kq3WjkPtZXPZhWbnEV9FbBzHEK9oaGpBPo1n6bdxFTothw0UN9ucXQLiFBv8brzFRxrCFTP5wvFwCeAtv5NiN6w/s1600/locandina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirlpno21pFK-rKc5nOwYnyoIrTY_XEDywyFkwkg98tRuLJ4fZJr-Q-kq3WjkPtZXPZhWbnEV9FbBzHEK9oaGpBPo1n6bdxFTothw0UN9ucXQLiFBv8brzFRxrCFTP5wvFwCeAtv5NiN6w/s320/locandina.jpg" width="224" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">HOTEL TRANSYLVANIA: una simpatica gang di mostri terrorizzerà e divertirà un giovane turista.. l'impatto tra le due realtà sarà indimenticabile.</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><br />
<br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dopo questa lunga lista non mi rimane che augurarvi BUONA VISIONE!!!!</span><br />
<br />
<br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-43096600815856632014-04-04T09:41:00.001-07:002014-04-04T09:41:09.690-07:00Il Salotto di Iside<div align="center">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Novita!!</b></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><br /><br />Nuovo Pagan Moot a S. Ilario d'Enza (RE) </span></span><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><img alt="http://i58.photobucket.com/albums/g250/clajames/strega.gif" src="http://i58.photobucket.com/albums/g250/clajames/strega.gif" title="http://i58.photobucket.com/albums/g250/clajames/strega.gif" /> </span></span><br />
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">L’incontro
si svolgerà ogni 2° Giovedì del mese a partire dal 10 Aprile 2014, alle
ore 21.00 presso Villa Giulia, Via Roma, 18 - Sant’Ilario d’Enza (RE).<br />Sala al primo piano.<br /><br />Per chi dovesse trovarsi nei paraggi, ed è interessato, io consiglio di farci un salto... <img alt=";)" src="http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif" /> <br /></span></span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">Il
“Salotto di Iside” nasce dalla volontà di condividere pensieri ed
esperienze personali riguardanti l’esoterismo e la spiritualità, in modo
amichevole e conviviale. Quello che ha spinto l’associazione Artès ad
organizzare queste serate è il voler costruire insieme un punto
d’incontro per le persone che vorrebbero parlare in libertà della loro
ricerca spirituale, senza i giudizi e i problemi che si riscontrano ogni
giorno nella vita quotidiana.</span></span></i><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"></span></span></blockquote>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq6AA4ntCj43md5L-3s2NnkNZ-ItraAsLkeBnrZTmDSnJofn0T-PkTPeF2_TSyL8an3iuC398idTDddZqwE6aLlXVO-56EQbimM_-CGolSR6Oe6_aDkE9Vi1NHG9z5o_2Cifhk40Gz89I/s1600/67705_750585164974413_756581975_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq6AA4ntCj43md5L-3s2NnkNZ-ItraAsLkeBnrZTmDSnJofn0T-PkTPeF2_TSyL8an3iuC398idTDddZqwE6aLlXVO-56EQbimM_-CGolSR6Oe6_aDkE9Vi1NHG9z5o_2Cifhk40Gz89I/s1600/67705_750585164974413_756581975_n.jpg" height="640" width="451" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-16059195186705322042014-01-05T05:02:00.005-08:002014-01-05T06:18:11.482-08:00Felice 2014 a tutti!!!!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7rQB45MIrb_C_79BuyyXxLa98dOtbMCjAjlkdr6ZwjBRDmadFhYo3UVRQjOv5Xz7nM2TBkzdrVIFaqRdo8LHz0nHUjwrFLolB5GolX_rY_E3FAUV3k5PE0zo3vgVEtO611KVem2ZpqFQ/s1600/2014SnowLarge.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7rQB45MIrb_C_79BuyyXxLa98dOtbMCjAjlkdr6ZwjBRDmadFhYo3UVRQjOv5Xz7nM2TBkzdrVIFaqRdo8LHz0nHUjwrFLolB5GolX_rY_E3FAUV3k5PE0zo3vgVEtO611KVem2ZpqFQ/s400/2014SnowLarge.gif" height="225" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un pochino in ritardo auguro un felice anno nuovo a tutti i miei lettori! Che ogni vostro sogno si possa avverare!</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Con affetto,</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lily</span></i>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-41757775570726993382013-10-03T10:40:00.000-07:002015-10-04T07:20:23.292-07:00Le vere origini di Halloween<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oggi volevo pubblicizzarvi un'iniziativa molto carina organizzata dalle associazioni culturali "Artès" e "il Cerchio delle Serpi", il sito "La voce della Dea" e la rivista on-line "Pimalaya".</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo progetto vuole sfatare i falsi miti legati alla festa di Halloween per riportare alla luce le antiche origini giocose e festose.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhurd7UZk_8ROE0Ky6SVSWw6K-IP3u6Td7N9BhNfqVJ592pJNzRjsM3DkNNN8VZGncNzpKVTvzLsiB5YYbwBrTDH_yOK2Ju8bm4Cw8ab3CL10Y-RxqEOHzG1V1vxfL9q2JUcYHWCa8Wp_o/s1600/988735_728504407176203_1030548758_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="207" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhurd7UZk_8ROE0Ky6SVSWw6K-IP3u6Td7N9BhNfqVJ592pJNzRjsM3DkNNN8VZGncNzpKVTvzLsiB5YYbwBrTDH_yOK2Ju8bm4Cw8ab3CL10Y-RxqEOHzG1V1vxfL9q2JUcYHWCa8Wp_o/s320/988735_728504407176203_1030548758_n.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ecco qui il loro progetto: </span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Questo sito
nasce dalla necessità di fare luce sulle tante, troppe dicerìe che negli ultimi
anni hanno cominciato a girare sul conto della festa di Halloween.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Dicerìe
inventate appositamente per gettare scredito su una festa che di malefico non
ha proprio nulla; una festa divertente e scherzosa che nasce nella notte dei
tempi proprio qui in Europa, quando avevamo forse meno progresso, ma molto più
buon senso.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: white; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Sempre più
spesso sentiamo i racconti di mamme indignate perché il prete o la maestra di
turno hanno terrorizzato i loro bambini con assurde falsità. Oppure di gruppi
pseudo-cristiani che vanno in giro importunando chi si traveste dicendogli che
Halloween è una festa satanica!<br />
Nulla di più falso.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: white;"><span style="background-color: black; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Vogliamo che
questo sito sia un punto di riferimento per chi ha una testa con cui ragionare
e non si fa prendere in giro dal bigottismo terroristico dilagante, sempre
fermo restante che l'intento non è quello di allontanare nessuno dalle proprie
credenze religiose, o di convincere qualcuno a festeggiare Halloween se non
vuole farlo.</i></span></span></div>
</blockquote>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oltre ad approfondimenti e domande botta e risposta offre anche la possibilità di scaricare eBook gratuiti sull'argomento e offre svariati suggerimenti su libri in formato cartaceo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ecco qui il link per approfondire e visitare il blog sopracitato: </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://levereoriginidihalloween.blogspot.it/">http://levereoriginidihalloween.blogspot.it</a></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggBlm4Wc2Gv3R95JMO2oxilBuZcJqve-7RaGzto6n75b6oHn0oZ4s-Q3AhY035hqExgnsITZfHDCuKu2XmAhlxFTkCig5i1zCZtKkr889Ixk-YHJgiCrgzwfYnw13tVJWJMdoET1jk_O0/s1600/graphics-halloween-665313.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="299" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggBlm4Wc2Gv3R95JMO2oxilBuZcJqve-7RaGzto6n75b6oHn0oZ4s-Q3AhY035hqExgnsITZfHDCuKu2XmAhlxFTkCig5i1zCZtKkr889Ixk-YHJgiCrgzwfYnw13tVJWJMdoET1jk_O0/s320/graphics-halloween-665313.gif" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Halloween sta arrivando!!</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Buona preparazione e buon divertimento a tutti!!</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-5791168065918794322013-09-30T23:45:00.000-07:002015-09-10T08:46:51.851-07:00Cartoni animati da rievocatore<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Siete anche voi patiti di atmosfere magiche e di rievocazioni, ma visto l'imminente clima piovoso e autunnale non ve la sentite più di trascinarvi in pesanti abiti bagnati e volete gustarvi un cartone animato? Quale scegliere però? </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo è il post che fa per voi!</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ho deciso infatti di scrivere questo post prendendo spunto dalle riflessioni che mi ha portato la prima giornata piovosa d'autunno.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ho iniziato facendo rievocazioni medievali, la cosa che mi ha attirato ed affascinato di più di quelle occasioni è stata l'atmosfera magica e frizzante che si trova sempre, quindi mi sono chiesta: "C'è un cartone animato adatto per non uscire mai dalla magica atmosfera che tanto ci attrae?"</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Naturalmente sì! Come fa a non venirci in mente "La Spada nella Roccia" della Disney?! Grazie ad Artù, Mago Merlino ed Anacleto possiamo rivivere, con un pizzico di ironia, storie di maghi e cavalieri. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRMB31tduR3jhJP5mngonlTf97oHjw00uHRJK3Vfpf9lfxby1GoFf60GZX-LESJ4Zz7dZiKzrYpXsb-a2uh89ErfM999AhplgpaBLO8BXajxHCZUzQ3HuAFUtXKP6H7q60tFZCJfVljoQ/s1600/la_spada_nella_roccia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRMB31tduR3jhJP5mngonlTf97oHjw00uHRJK3Vfpf9lfxby1GoFf60GZX-LESJ4Zz7dZiKzrYpXsb-a2uh89ErfM999AhplgpaBLO8BXajxHCZUzQ3HuAFUtXKP6H7q60tFZCJfVljoQ/s320/la_spada_nella_roccia.jpg" width="226" /></a></span></div>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ma questa è la parte facile... Pensandoci poi bene mi sono resa conto che molti altri cartoni sono ambientati all'incirca in quel periodo storico, quindi si passa al pensiero successivo..</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Chi di voi non ha mai partecipato ad un festival celtico? Tra danze, fuochi, arpe e quel velo di magia si rimane sempre senza fiato... Anche qui ho trovato il cartone animato che fa per voi: è "Brave - Ribelle" della Pixar, un cartone da gustare sul divano con una bella copertina e una tazza di tè caldo; perfetto per questa stagione, visto che anche il film è ambientato nell'uggiosa Scozia, con la rossa Merida, tra orsi, streghe, coinvolgenti canzoni e arazzi da cucire.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWV02XD9B-w0h-BlMxZg4pO1Nbr1iZOTCmGd4eyJHc6gXWLYvXUaw0wpUNn210v1RxU1PJAdf-ZxMdwTzaKTfpBDQLfZLbT69soBlwbQ2DooJMA6l0DQb-CQQHr4QtyxPMZVNXKqR6Lgg/s1600/ribelle-the-brave-teaser-poster-italia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWV02XD9B-w0h-BlMxZg4pO1Nbr1iZOTCmGd4eyJHc6gXWLYvXUaw0wpUNn210v1RxU1PJAdf-ZxMdwTzaKTfpBDQLfZLbT69soBlwbQ2DooJMA6l0DQb-CQQHr4QtyxPMZVNXKqR6Lgg/s320/ribelle-the-brave-teaser-poster-italia.jpg" width="229" /></a></span></div>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ultimamente mi sto interessando anche di rievocazione vichinga e qui viene il bello... Ebbene sì, non ci manca niente! Tra draghi e vichinghi non si può perdere "Dragon Trainer" della DreamWorks, dove il gracile Hiccup dimostrerà tutto il suo valore come addestratore di draghi insieme al suo Sdentato.</span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI1U-Q0RP042z0K2JdYx97CflMe20VKn-dTAQP3Oaa4tdKQMyTLdaAE6DPDscJTg7ExYBPBvV4R_GwXp1MjWHZ6O-ZQPRd7iKowdzT0_LDcAU4YVfbLuErFSSQIljCNXXdu-n3irK8OJs/s1600/9hDWhj1aHy7dgl8GLwrp37ktpQy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI1U-Q0RP042z0K2JdYx97CflMe20VKn-dTAQP3Oaa4tdKQMyTLdaAE6DPDscJTg7ExYBPBvV4R_GwXp1MjWHZ6O-ZQPRd7iKowdzT0_LDcAU4YVfbLuErFSSQIljCNXXdu-n3irK8OJs/s320/9hDWhj1aHy7dgl8GLwrp37ktpQy.jpg" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">In uscita Dragon Trainer 2,<br />da non perdere!!</span></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; text-align: left;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; text-align: left;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; text-align: left;">Spero dunque di avervi dato qualche consiglio per una serata dedicata al</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; text-align: left;">divano, all'insegna della fantasia. Sì, perché non c'è età per smettere di</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; text-align: left;">sognare.</span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-8436494921558666172013-05-08T16:47:00.000-07:002013-05-08T16:47:32.718-07:00A cena con le fate...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZWYHUoWq5cQhgi3wH_p3fXl6rYURITUB8tiXQi541I9l2cryjEL59e2ghyphenhyphenRBfghUAAl4XciOPfzYxliJOVIOGYlax9gBkETXSAXGr2ZB2VDNmVZBrS2IM0kJfGQ8sQQkjXqSJMO-1Tes/s1600/forest2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZWYHUoWq5cQhgi3wH_p3fXl6rYURITUB8tiXQi541I9l2cryjEL59e2ghyphenhyphenRBfghUAAl4XciOPfzYxliJOVIOGYlax9gBkETXSAXGr2ZB2VDNmVZBrS2IM0kJfGQ8sQQkjXqSJMO-1Tes/s400/forest2.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per la notte di San Giovanni, la notte delle fate per eccellenza, stavo pensando di organizzare un menù che sia all'altezza della magia che si sente nell'aria.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Qui in Emilia Romagna è tradizione mangiare i tortelli all'aperto per poi poter prendere la rugiada di mezzanotte, ma pensavo per quest'anno di realizzare qualcosa intonato completante al bosco e con un sapore magico.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il menù consiste in antipasto, primo, secondo e dolce e naturalmente non può mancare il Nocino, liquore perfetto per questa festa, fatto rigorosamente in casa da me l'anno scorso.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Passiamo ora alla descrizione più dettagliata del menù:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>ANTIPASTO:</b></span></i><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU_mctJvYiC6oct58U1G22LVv2Agx7HN00h00bDKX9zwRca-0IZv3cZBIq18s_2qSId_X0yBbzGG4BnCEna6dS0fnNa62EI9emBeT9U3E3UWNopFxmMUo8gctXlB6dLtvznuLt1mX8DPE/s1600/funghi10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU_mctJvYiC6oct58U1G22LVv2Agx7HN00h00bDKX9zwRca-0IZv3cZBIq18s_2qSId_X0yBbzGG4BnCEna6dS0fnNa62EI9emBeT9U3E3UWNopFxmMUo8gctXlB6dLtvznuLt1mX8DPE/s1600/funghi10.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Funghetti fatati realizzati con uova, maionese, tonno e pomodori tondi.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<b><i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">PRIMO:</span></i></b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT3vHz2mETODK3D0vvwPGX7T-QZqkAFeQSEwjJvcLTJ7STAntJyvEGLHJboPI-X2TsLMeGskddbsopMA5awO62p2IJQfRv-a-zBxFew7-9JLavhoIsBaW1UOBUjJxaMvwPro6V7oWKZek/s1600/preview.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT3vHz2mETODK3D0vvwPGX7T-QZqkAFeQSEwjJvcLTJ7STAntJyvEGLHJboPI-X2TsLMeGskddbsopMA5awO62p2IJQfRv-a-zBxFew7-9JLavhoIsBaW1UOBUjJxaMvwPro6V7oWKZek/s320/preview.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Rigatoni con funghi porcini e frutti di bosco, una ricetta insolita che mette insieme tutti i sapori del sottobosco.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><i>SECONDO:</i></b></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6FpLwH1bLZB6PJG3NF01kqUqwswkKlkpO5wLnNBXJ8kDUnqXrq15TgGMR-feHWRFc-m7coehAiIbO5HGIYzmvewXJUJ7xTVMS1-OZ8YgIbhYEvNkpeareBYtyN09AarmGHgGz1sduD1Y/s1600/imgres.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6FpLwH1bLZB6PJG3NF01kqUqwswkKlkpO5wLnNBXJ8kDUnqXrq15TgGMR-feHWRFc-m7coehAiIbO5HGIYzmvewXJUJ7xTVMS1-OZ8YgIbhYEvNkpeareBYtyN09AarmGHgGz1sduD1Y/s1600/imgres.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Arrosto di tacchino con fettine di prosciutto e bacche di ginepro, un grande classico per stimolare lo stomaco e la fantasia.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><i>DOLCE:</i></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGmXITqLMtaZ90M_4DyTiPeqzKWNfpqtdmiFru8yKIuEYw4b01JjOf8b8yI4LGN1NCtPgoM0NE0gbb6KMc-5XcOug_PTt0sNRy_kboQiovRhoAdzaAaC5W4y0HSo7K5iKW9RqvJiH2qmA/s1600/Frappe-di-latte-con-sciroppo-naturale-di-menta_ricetta_full.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGmXITqLMtaZ90M_4DyTiPeqzKWNfpqtdmiFru8yKIuEYw4b01JjOf8b8yI4LGN1NCtPgoM0NE0gbb6KMc-5XcOug_PTt0sNRy_kboQiovRhoAdzaAaC5W4y0HSo7K5iKW9RqvJiH2qmA/s1600/Frappe-di-latte-con-sciroppo-naturale-di-menta_ricetta_full.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Latte degli elfi, un gustoso e stuzzicante mix di yogurt e latte aromatizzati a piacere.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Che ne dite di una cenare con noi??</span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-13622479454781589422013-05-08T10:56:00.001-07:002013-05-08T10:56:06.938-07:00Abbigliamento templare, come realizzarlo...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsYZ1GRaFUChCrqq4xsyJiRvqrD621QF6q6WflddEnnC6FC3mgjqTmWAV0rsbyLqp6TnbOIWtL0TO7u4Un-haRaNNADkLSDv0JcMgAzK2GnVPjpdZhGuJ_0EovE7LKVvu8govfPWjR2vo/s1600/templari-a-cavallo-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsYZ1GRaFUChCrqq4xsyJiRvqrD621QF6q6WflddEnnC6FC3mgjqTmWAV0rsbyLqp6TnbOIWtL0TO7u4Un-haRaNNADkLSDv0JcMgAzK2GnVPjpdZhGuJ_0EovE7LKVvu8govfPWjR2vo/s400/templari-a-cavallo-2.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dopo lunghe ricerche davvero in ogni dove, facendo riferimento a dipinti, miniature, immagini dal web, libri e racconti, statuine e riproduzioni e chi più ne ha e più ne metta, mi sono messa d'impegno e con il mio compagno ho disperatamente cercato di riprodurre un abito templare da usare per le rievocazioni.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Impresa assai ardua perchè le fonti sono sempre, e dico sempre, contrastanti le une con le altre.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Abbiamo optato per un abbigliamento non da battaglia, che non prevede tutta l'armatura, ma solo il camaglio e la spada, naturalmente alcune scelte sono state anche effettuate a seconda della disponibilità economica.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il risultato è stato il seguente:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1 - La Tunica Bianca</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E' una tunica di lino di color bianco sporco, grossolano, dalla linea dritta (a sacco) e le maniche lunghe tubolari, che presenta una croce greca rosso cardinale sul petto, arriva fin sotto al ginocchio e presenta uno spacco sul davanti e sul dietro che arriva fin quasi al cavallo (eseguito, all'epoca, per facilitare la monta dei cavalli da parte dei cavalieri).</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBqnvcpw3ND76AnkeXbZ8W-RLghJTyyxgCZjnZUCX-JeZytM_48AzImxJY6iH-fYpbRApxZRuKSCEbdMn09FG3EqxFCluyLGvB92JqMArj_IHs4fPYtlED3ZTl8KR-Esm0hTEjabWOBTE/s1600/come_realizzare_abiti_civili_medioevo_clip_image002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="271" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBqnvcpw3ND76AnkeXbZ8W-RLghJTyyxgCZjnZUCX-JeZytM_48AzImxJY6iH-fYpbRApxZRuKSCEbdMn09FG3EqxFCluyLGvB92JqMArj_IHs4fPYtlED3ZTl8KR-Esm0hTEjabWOBTE/s320/come_realizzare_abiti_civili_medioevo_clip_image002.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Modello tunica esemplificativo</span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2 - Le Brache</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I pantaloni sono normali pantaloni marroni (niente a che vedere con il taglio skinny, o a zampa, o qualsiasi cosa sia di tendenza, ma classici pantaloni dritti) da infilare dentro agli stivali.</span><br />
<div class="" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3 - Gli Stivali</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Realizzati da un artigiano su misura, sono color cuoio, senza fibbie né cuciture se non le indispensabili, leggermente a punta ed arrivano fino a metà polpaccio.</span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAKGCwn4XyAPNdQ5uIBWW3eM1mt8rz0Q65OUctu_14Xw9LdPIEYBKBw4d-v32appASfu3_iCC3lher3YanlRQXDPASnuA6-DUu0N3avbiEtRuHeSehfWCUg6PMGUfnPdxv6CMxZBFqXm8/s1600/sti3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAKGCwn4XyAPNdQ5uIBWW3eM1mt8rz0Q65OUctu_14Xw9LdPIEYBKBw4d-v32appASfu3_iCC3lher3YanlRQXDPASnuA6-DUu0N3avbiEtRuHeSehfWCUg6PMGUfnPdxv6CMxZBFqXm8/s320/sti3.JPG" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://albertovisani.altervista.org/calzature.htm"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Calzature Alberto Visani</span></a></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">4 - Il Camaglio</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il camaglio è d'acciaio e presenta degli anelli di 8 cm di diametro per 1.50 mm di spessore e si appoggia fin sopra alle spalle, da tenere fuori dalla tunica.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR1gmGQbBWePj7yAIiwU_0lRxn95lLujhTtGYfkPsAWxZ964Rv_X6lgkz-gK_-YS98s25GZLjRith1Z9AWqvyLeGAfQ9UDOKYI-Oum5i1GFRfg9msCc_RrcgLWocR3OFgmCj5B52uL-RA/s1600/og113855+CAMAGLIO+COLOR+ARGENTO+CON+MAGLIO+mm.+10+PESO+kg+2,100+%E2%82%AC+65,00.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR1gmGQbBWePj7yAIiwU_0lRxn95lLujhTtGYfkPsAWxZ964Rv_X6lgkz-gK_-YS98s25GZLjRith1Z9AWqvyLeGAfQ9UDOKYI-Oum5i1GFRfg9msCc_RrcgLWocR3OFgmCj5B52uL-RA/s320/og113855+CAMAGLIO+COLOR+ARGENTO+CON+MAGLIO+mm.+10+PESO+kg+2,100+%E2%82%AC+65,00.jpg" width="213" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">5 - La Spada</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La spada è stata acquistata e fa parte di una serie di riproduzioni commemorative delle spade dei templari; la lama è semplice, in acciaio, mentre l'elsa presenta la croce e il sigillo templare color oro. Abbiamo poi costruito a mano il fodero, realizzandolo in ecopelle marrone e rivettandolo con rivetti di varie misure.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBfi6ovLyUqTNM1VXhyphenhyphenbps9bWUjjdyGrc-d_-byQqFwo_LiQlGyEYw7g5sxHIm7kYbMD28bSPXbz4aPl4jFxgKeEhVfaXCgrFmN7oFg6cAFprG9rg7AJkywaGD_rohM5ebcAeH60Wm0Ps/s1600/851_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBfi6ovLyUqTNM1VXhyphenhyphenbps9bWUjjdyGrc-d_-byQqFwo_LiQlGyEYw7g5sxHIm7kYbMD28bSPXbz4aPl4jFxgKeEhVfaXCgrFmN7oFg6cAFprG9rg7AJkywaGD_rohM5ebcAeH60Wm0Ps/s1600/851_001.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">6 - Il Sigillo templare</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Riproduzione di un anello templare, acquistato in un negozio, che rappresenta due uomini a cavallo di uno stesso destriero.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipehhO8zhr736Ql_6kAKvyOPRpDnFc_BPuO0lpLD-c9pfv77ZNI5Nhoo4kGJudNbFdJfTczpBByE5koNSHaw3J8VzaapTE8Sjlk198d1IDk2u_WmMJHlx4GI_eDT0tVyxQV_qcfcO3djU/s1600/801.01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="244" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipehhO8zhr736Ql_6kAKvyOPRpDnFc_BPuO0lpLD-c9pfv77ZNI5Nhoo4kGJudNbFdJfTczpBByE5koNSHaw3J8VzaapTE8Sjlk198d1IDk2u_WmMJHlx4GI_eDT0tVyxQV_qcfcO3djU/s320/801.01.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ed ecco qui il risultato completo ^^</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT5OfeeNy6Tjh6DZt_rbCQSbKxnzZmA4CHHqXSlVdz1FSF83LmtZUbtI8TUIEwXKky1PwiIUFDRnCDOd-We1-6TD3e8pWtyoeThT29uCnSIjl_pcbFU1gxxYn5U2zal3UF7qsSfKSJFUI/s1600/cav-blog.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT5OfeeNy6Tjh6DZt_rbCQSbKxnzZmA4CHHqXSlVdz1FSF83LmtZUbtI8TUIEwXKky1PwiIUFDRnCDOd-We1-6TD3e8pWtyoeThT29uCnSIjl_pcbFU1gxxYn5U2zal3UF7qsSfKSJFUI/s400/cav-blog.JPG" width="301" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa ne dite?????</span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-44188504306732457082013-03-16T11:42:00.000-07:002013-03-16T12:01:10.181-07:00I Cerchi delle Fate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Passeggiando nei boschi non vi è mai capitato di incontrare dei cerchi di teneri funghetti dal sapore magico e chiedervi come si siano creati? Questi sono i Cerchi delle Fate.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQLQXq5Z2E74i-INHuDGXTFJy_ILnarag70QMB0DgnZlgJsB0qwcM_6RL6k3p27G19wHQiSDoPDusF-EdgpNZMkNGD5nu6exLKtZK-GVSkJi8WvWt8aKsN9e9ZzIrrZ8uyrbZIcwXh6aw/s1600/cerchi-delle-fate.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQLQXq5Z2E74i-INHuDGXTFJy_ILnarag70QMB0DgnZlgJsB0qwcM_6RL6k3p27G19wHQiSDoPDusF-EdgpNZMkNGD5nu6exLKtZK-GVSkJi8WvWt8aKsN9e9ZzIrrZ8uyrbZIcwXh6aw/s320/cerchi-delle-fate.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ma che cosa sono i cerchi delle fate?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Sono cerchi formati fate ed elfi che si divertono a danzare per tutta la notte. È per questo che l’erba al suo interno appare come consumata dal lungo calpestìo dei piedini fatati. Occorre davvero molto tempo, anche secoli, perché un cerchio si formi nella radura di un bosco, ma nel Regno delle Fate il tempo trascorre in modo diverso di quanto accade da noi, infatti quella che per le Fate appare una sola notte di danze sfrenate può essere in realtà un tempo lungo cent’anni ai nostri occhi.</span><br />
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7uii5HB5n8C6oPRMcjvOK2yIvkt8ffT3ZxncNDJheVFGzDX2-4xMQ0aF8D2gDCu0BgNrBblUAc-8o3YEscnrwvnoULgb58CLj3owJ1_Xh4b94eMzLAo0J_KJD8cP7nk-04aFDZUu4SyQ/s1600/+fairy+ring.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7uii5HB5n8C6oPRMcjvOK2yIvkt8ffT3ZxncNDJheVFGzDX2-4xMQ0aF8D2gDCu0BgNrBblUAc-8o3YEscnrwvnoULgb58CLj3owJ1_Xh4b94eMzLAo0J_KJD8cP7nk-04aFDZUu4SyQ/s320/+fairy+ring.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="background-color: black;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #f3f3f3;">Riporto ora una leggenda irlandese tratta </span><span style="line-height: 16.5pt;"><span style="color: #f3f3f3;">dal libro <i>“Leprechaun Tales”</i> di Yvonne Carroll:</span></span></span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 16.5pt;"><span style="color: #f3f3f3;"><br /></span></span></span></span>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 16.5pt; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Niamh </span><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">era
una dolce bambina che abitava nella campagna irlandese con i genitori e il
fratellino minore, Liam. Da un po' di tempo le capitava una cosa strana: di notte era svegliata dalla musica trascinante
di un flauto, accompagnato da tanti altri strumenti che creavano una melodia
meravigliosa, mai udita prima.</span></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 16.5pt; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Una notte, decise di seguire il
suono.<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 16.5pt; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Il
fratellino Liam </span><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">la udì mentre si alzava e tentò di
fermarla, ricordando le raccomandazioni dei genitori sui pericoli che si celano
nel bosco, ma Niamh voleva assolutamente scoprire da dove provenisse la
melodia. Allora il fratellino decise di seguirla.</span></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 16.5pt; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3;">Si inoltrarono nel bosco, fino ad
arrivare in una radura, illuminata da centinaia di candele. Con stupore
videro fate e folletti danzare in
cerchio, seguendo il ritmo di un flauto d'argento suonato da una
bellissima ninfa.</span></span><span style="background-color: black; color: #f3f3f3; line-height: 16.5pt; text-align: center;"> </span></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 16.5pt; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>In sottofondo, si poteva udire il
suono di violini, banjo a quattro corde, chitarre ed arpe.</i></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 16.5pt; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Niamh
non poté trattenersi: si sciolse dalla stretta del fratello e a passo
di danza si unì al cerchio delle fate. Liam la chiamò e chiamò, cercando di
convincerla a uscire dal cerchio. Ma ad un certo punto una luce abbagliante
avvolse gli esseri fatati e Niamh, finché scomparvero tutti in
un pulviscolo di stelle.</i></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 16.5pt; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Le ricerche della bambina durarono
per molto tempo, ma non ottennero risultati. Finché, vent'anni dopo, Liam
tornò nostalgicamente in quel luogo, in cui era ancora visibile il
cerchio di erba calpestata. Proprio in quel momento si sentì chiamare: <o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 16.5pt; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>"Liam, Liam! Sei tu? Avrò danzato per venti minuti, ormai, è
ora di tornare a casa da mamma e papà".<o:p></o:p></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 16.5pt; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><span style="font-size: small;">Liam guardò quella bambina in
camicia da notte con le lacrime agli occhi: "Niamh, sei proprio tu! Non
hai danzato per venti minuti... ma per vent'anni</span>!"</i></span></span><span style="background-color: black; color: #f2f2f2; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAacYtmfH6Vbgm-S31CjbDweNV_TSj6Ssn5gsTONZJQ-GXSlLsrf7VbfoyBBfo7h5fjpmS2R0q8C5BRfJ50gJjwX-A1Nfkaj04D0cqL21sbcL1mLzlquUGkwdIJNzxhFpGWHr-5YKJnPw/s1600/%2527Fairy_ring%2527_in_the_forest_-_geograph.org.uk_-_274456.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAacYtmfH6Vbgm-S31CjbDweNV_TSj6Ssn5gsTONZJQ-GXSlLsrf7VbfoyBBfo7h5fjpmS2R0q8C5BRfJ50gJjwX-A1Nfkaj04D0cqL21sbcL1mLzlquUGkwdIJNzxhFpGWHr-5YKJnPw/s400/%2527Fairy_ring%2527_in_the_forest_-_geograph.org.uk_-_274456.jpg" width="400" /></a></div>
<br /></div>
Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-36449846425286836252013-03-13T04:14:00.000-07:002013-03-13T04:23:35.997-07:00La Quercia e il Tiglio - la storia d'amore di Filemone e Bauci<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-BfGZqR57k9esrLLdbkmQuDCISZqFmLQ6CvzNmbkl_kvpDFvVkkrsPipzazq-nXB6W6LZ99mXAb_ah0UmGootzxVJBIZuMQBKZA7_L_NS5cw-6cuqoQvF77pB81K-sgPBrtC6__ymlmQ/s1600/josephinewall-natures-embrace-card.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-BfGZqR57k9esrLLdbkmQuDCISZqFmLQ6CvzNmbkl_kvpDFvVkkrsPipzazq-nXB6W6LZ99mXAb_ah0UmGootzxVJBIZuMQBKZA7_L_NS5cw-6cuqoQvF77pB81K-sgPBrtC6__ymlmQ/s320/josephinewall-natures-embrace-card.jpg" width="252" /></a></span></div>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><br /></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Vi riporto ora una stupenda storia di rispetto e di amore che dedico al mio compagno di vita, con il vero desiderio di essere per sempre come il Tiglio e la Quercia della storia, due alberi da un unico tronco coi rami intrecciati.</span><br />
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Trama (*):</span><br />
<span style="background-color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br style="text-align: -webkit-center;" /></span>
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><span style="text-align: -webkit-center;">Un giorno‚ Zeus ed Ermes scesero sulla Terra per
vedere come vivessero gli uomini. Travestiti da mendicanti, i due Dei bussarono
alla porta di molte case, ma nessuno voleva dare loro cibo, nessuno si offriva
di ospitarli. Alla fine‚ arrivarono davanti a una piccola capanna col tetto di
paglia e canne, situata nella Frigia, una regione dell’Asia minore. Quando i
due finti mendicanti bussarono alla porta, vennero accolti da un’anziana coppia
di sposi: Filemone e Bauci. I due vecchietti divisero con gli dei il loro
modesto pasto: qualche uovo, legumi, miele e un po’ di vino.</span><br style="text-align: -webkit-center;" />
<br style="text-align: -webkit-center;" />
<span style="text-align: -webkit-center;">Mentre mangiavano accadde però un fatto strano: la
giara che conteneva il vino sembrava non svuotarsi mai. I coniugi, accortisi
che i loro ospiti non erano comuni mortali, si scusarono per il misero pasto e
proposero di cucinare la loro unica oca che faceva la guardia alla capanna.
Siccome Filemone e Bauci erano anziani, non riuscirono ad afferrare l’oca. Zeus
ed Ermes commossi dalla bontà dei due sposi, rivelarono la loro identità; dissero
che dappertutto erano stati accolti male da persone senza cuore e aggiunsero
che se ne sarebbero vendicati, mentre loro sarebbero stati ricompensati. I due
Dei chiesero alla coppia di accompagnarli fino in cima ad una collina‚ che si
trovava nelle vicinanze. Gli anziani coniugi seguirono le divinità e videro
tutto il paese inondato da una pioggia torrenziale. Sotto i loro occhi la
misera capanna si trasformò in un tempio dalle colonne di marmo con il tetto
d’oro.</span><br style="text-align: -webkit-center;" />
<br style="text-align: -webkit-center;" />
<span style="text-align: -webkit-center;">Zeus chiese ai due vecchietti quale fosse il loro
più grande desiderio: essi risposero che avrebbero voluto vivere nel tempio del
dio per custodire il suo santuario, ma lo pregarono di non essere mai separati,
anche dopo la morte.</span><br style="text-align: -webkit-center;" />
<span style="text-align: -webkit-center;">I due sposi morirono insieme: Filemone fu
trasformato in quercia e Bauci in tiglio, due alberi dai rami intrecciati che
spuntavano da un unico tronco.</span><br style="text-align: -webkit-center;" />
<br style="text-align: -webkit-center;" />
<span style="text-align: -webkit-center;">PERSONAGGI:</span><br style="text-align: -webkit-center;" />
<br style="text-align: -webkit-center;" />
<span style="text-align: -webkit-center;">Zeus : (il padre degli dei e degli uomini)</span><br style="text-align: -webkit-center;" />
<span style="text-align: -webkit-center;">Ermes : (l’accompagnatore e messaggero)</span><br style="text-align: -webkit-center;" />
<span style="text-align: -webkit-center;">Filemone: (marito e compagno di Bauci)</span><br style="text-align: -webkit-center;" />
<span style="text-align: -webkit-center;">Bauci : (moglie e compagna di Filemone)<span class="apple-converted-space"> </span></span></span></span></span><br />
<span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><span style="text-align: -webkit-center;"><span class="apple-converted-space"><br /></span></span></span></span></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><br style="text-align: -webkit-center;" /></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><br /></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><br /></span></div>
<div style="text-align: right;">
<div style="text-align: center;">
</div>
<div align="center" class="MsoNormal">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><span style="line-height: 115%;">FILEMONE E BAUCI</span></i><i><span style="line-height: 115%;"><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Come vecchiezza</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">avanti trascinasse‚</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">con Ermes giunse</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">il padre degli dei.</span><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Qual seme fosse l’uomo</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">volea scoprire‚<span class="apple-converted-space"> </span></span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">sedendo alla sua mensa</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">e poi partire.</span><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Ma ovunque si fermasse</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">era scacciato‚</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">qual ospite sgradito</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">era trattato.</span><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Con l’ira che cresceva<span class="apple-converted-space"> </span></span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">a dismisura‚</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">fermòssi a riposar</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">nella pianura.<o:p></o:p></span></span></i></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal">
<i><span style="background-color: black; line-height: 115%;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A una povera capanna<br />
egli bussò‚<br />
dove una coppia<br />
viveva con amore‚<br />
<br />
gli fu aperto<br />
ed tosto ei v’entrò‚<br />
confortato dal sorriso<br />
e dal gran cuore.<br />
<br />
Di paglia era il tetto<br />
e canne ai muri‚<br />
ma luce rischiarò<br />
i visi scuri:<br />
<br />
divisero legumi<span class="apple-converted-space"> </span><br />
il miele e il vino‚<br />
mortificandosi<br />
per tanta povertà‚<br />
<br />
Filemone a Bauci<br />
era vicino<br />
ed ognuno gareggiava<br />
per bontà.<br />
<br />
L’oca‚ temendo allor<br />
per la sua vita.<br />
corse da Giove<br />
a chiedere pietà<br />
<br />
ed ei commosso<br />
senza più indugiare<br />
svelò ai due sposi<br />
la sua identità.<br />
<br />
-Ditemi dunque<br />
figli miei diletti<br />
qual premio posso dare<br />
a voi quaggiù?-<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div align="center" class="MsoNormal">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><span style="line-height: 115%;">-Nulla ci occorre</span></i><i><span style="line-height: 115%;"><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">abbiamo il nostro amore‚</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">che ci fa ricchi</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">come voi lassù‚</span><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">sol di una cosa</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">potremmo esser grati‚</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">spegnerci insieme</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">come due fiati.</span><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Noi non potremmo</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">sopportar l’attesa</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">di ricongiungerci</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">nel regno di Plutone‚</span><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">la sposa mia</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">è l’unica ragione</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">di questa e quella vita:</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">è la mia Giunone.</span><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Acconsentì<span class="apple-converted-space"> </span></span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">l’illustre commensale</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">e li condusse in alto</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">sopra un monte;</span><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">punì degli uomini</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">la poca umanità</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">e diede un grande premio</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">alla bontà:</span><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">dalla capanna</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">venne fuori un tempio</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">dalle colonne di marmo</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">e il tetto d’oro.</span><br />
<br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Da quel momento</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">fu la loro casa<span class="apple-converted-space"> </span></span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">i custodi del luogo</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">furono loro.<o:p></o:p></span></span></i></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><span style="line-height: 115%;"><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Quando arrivò<span class="apple-converted-space"> </span></span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">la fine della vita‚</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">divennero un sol tronco‚</span><br />
<span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">con due chiome.</span><br />
</span></i><i><br />
Ancora oggi‚quando soffia il vento<br />
la quercia dice al tiglio‚<br />
ogni momento‚<br />
-Tu sei la vita‚sei il mio amore!-</i></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br />
<!--[if !supportLineBreakNewLine]--><br />
<!--[endif]--></span><o:p></o:p></div>
</div>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>
</i></span>
</span><br />
<div style="text-align: right;">
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><br /></span></div>
</div>
<span style="color: #f3f3f3;">______________________________</span><br />
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">(*) Ovidio, Metamorfosi, VIII, 626-720</span><br />
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><br /></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><br /></span>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-32436365371922255822013-03-05T08:03:00.000-08:002013-03-05T08:03:02.263-08:00la Luna e il ciclo femminile<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;">Da sempre è risaputo che la donna è lunatica, questo è la nostra bellezza e la nostra forza. </span></span><br />
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;">la Luna influenza le maree, le coltivazioni, la crescita di unghie e capelli e anche ma soprattutto il nostro inconscio e il ciclo fertile di ogni donna.</span></span><br />
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjbwTmqEHIc9lfyXWqJMft9qdzey7caDHtb6NbvmBYsUt0nVDZ6vK9SlKEYGqE56NvLbhmmIOkNm-VdTUSCP3nnFstDpC6Abt5oAD75ZZYh81MmXG-ZI7-HGfLktFuRHiMB9Un95Fg9Lk/s1600/uomo+e+sole.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjbwTmqEHIc9lfyXWqJMft9qdzey7caDHtb6NbvmBYsUt0nVDZ6vK9SlKEYGqE56NvLbhmmIOkNm-VdTUSCP3nnFstDpC6Abt5oAD75ZZYh81MmXG-ZI7-HGfLktFuRHiMB9Un95Fg9Lk/s320/uomo+e+sole.jpg" width="213" /></a></div>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">L'uomo ha un ciclo più lineare, legato al sole. Lui ogni giorno sorge e cala, la donna invece cambia ben quattro volte ogni mese, proprio come la Luna. </span><br style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;" /><span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /><br style="background-color: black;" /><span style="background-color: black;"><br /></span></span><br />
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtmjOootVRzfIU7RJ0DnQlg08PguG5v4_KyqrPebm7yQlkSYhV5DSgl5YSD3DWW-a5Ia3TKcVtXZZyamvll9UJylKuJdbXqTP_wOByHNYBO69aeqRS6Yds7W0Rkyj_MjerOnf5_8q_AjY/s1600/DonnaLuna.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtmjOootVRzfIU7RJ0DnQlg08PguG5v4_KyqrPebm7yQlkSYhV5DSgl5YSD3DWW-a5Ia3TKcVtXZZyamvll9UJylKuJdbXqTP_wOByHNYBO69aeqRS6Yds7W0Rkyj_MjerOnf5_8q_AjY/s320/DonnaLuna.png" width="320" /></a></div>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;">La Luna Crescente è l'archetipo della fanciulla ed è rappresentata dalla fase pre-ovulatoria: le energie sono tutte rivolte verso l'esterno, verso il mondo, attente alla progettazione e nel desiderio di agire per sè stesse. Nelle stagioni questa fase è rappresentata dalla Primavera. </span></span><br />
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV_Hg723BndxWJjD5fQkm0jnoumzyr2U3eS3DjJXKX5KtQwnwkJUrZ3m58Fj4imsphgm2DmHdm2IQ98KdsZhoa_YK8yw8l0nEu0eJcyrifugWHLFR_Y7vFJ7-FFP5pHm6Doo85odP2hq0/s1600/luna-gravidanza.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV_Hg723BndxWJjD5fQkm0jnoumzyr2U3eS3DjJXKX5KtQwnwkJUrZ3m58Fj4imsphgm2DmHdm2IQ98KdsZhoa_YK8yw8l0nEu0eJcyrifugWHLFR_Y7vFJ7-FFP5pHm6Doo85odP2hq0/s320/luna-gravidanza.jpeg" width="256" /></a></div>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;">La Luna Piena rappresenta l'archetipo della madre e la fase ovulatoria del ciclo mestruale: le energie sono di accoglienza e di propensione verso gli altri (di maternità). Nelle stagioni è l'estate. </span></span><br />
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4s4Dz2lqzc7b6VHVhjWqeDebQxNOvSh8p6zdca2sXiJZU9LyJ3ITn9JGcmoo6IsS2KFCz-tOc5dTYU_FUSmeS8F0f2EvGvJTSr5EBwFTsqCISIInURHtS_ULT82tc8MPXLPM6059mllg/s1600/b965cd57.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4s4Dz2lqzc7b6VHVhjWqeDebQxNOvSh8p6zdca2sXiJZU9LyJ3ITn9JGcmoo6IsS2KFCz-tOc5dTYU_FUSmeS8F0f2EvGvJTSr5EBwFTsqCISIInURHtS_ULT82tc8MPXLPM6059mllg/s320/b965cd57.jpg" width="320" /></a><span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">La Luna Calante può essere vista come l'archetipo della strega e coincide con la fase pre-mestruale: le energie sono tutte concentrate su di noi e vi è una grande capacità di introspezione. Questo periodo che può risultare a volte il più pesante da sopportare poichè può dar luogo ad agitazione e a volte anche a disperazione, ci dà invece la possibilità di ascoltarci nel profondo e di capirci, ci dà la capacità di trasformarci. La stagione che rappresenta è l'autunno. </span><br />
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3UzZ7j8gjqA2MOSKc3rMuwuiUPMKDqHT1iL5h2Nz2hwe3T6WoO6ZskPrqhjOQmbUcxDG2vGg2Ekdoe4QH4ks1YIXFYcaMBQbh2wBbsxv3rsxPQMcgEF07NwOJqYXs1FJHX2QfcKzvZF8/s1600/luna_nuova.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3UzZ7j8gjqA2MOSKc3rMuwuiUPMKDqHT1iL5h2Nz2hwe3T6WoO6ZskPrqhjOQmbUcxDG2vGg2Ekdoe4QH4ks1YIXFYcaMBQbh2wBbsxv3rsxPQMcgEF07NwOJqYXs1FJHX2QfcKzvZF8/s1600/luna_nuova.jpg" /></a></div>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /><span style="background-color: black;"><br /></span></span><br />
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;">La Luna Nuova è l'archetipo dell'anziana ed è rappresentata dalla fase mestruale: le energie sono di azione, per lasciare andare e liberarci di ciò che non ci piace di noi (e degli altri). La sua stagione è l'inverno. </span><br style="background-color: black;" /><br style="background-color: black;" /><span style="background-color: black;"><br /></span></span><br />
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black;"><br /></span></span>
<br />
<br />
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">La natura ci ha concesso un grandissimo dono, il dono di conoscerci sempre più a fondo ogni mese soltanto con la capacità di ascoltarci. Se non dovessimo chiarire ciò che sentiamo il mese prima, possiamo sempre aspettare quello dopo. </span><br />
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="background-color: black; color: #ebcfcf; font-family: verdana; font-size: 12px;"></span><br />
<div class="cfirma" id="ffzdiv121180053z" style="background-color: black; color: #ebcfcf; font-family: verdana; font-size: 12px; overflow: auto; vertical-align: bottom; width: 1182px;">
</div>
<br />
<div>
<br /></div>
Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-63364912093885537942012-11-23T03:18:00.000-08:002012-11-23T03:19:31.620-08:00Il Titivilla (o Bosioncello)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjljr8gcCaa2HYUWecFCcOEsTD9byND7jdw5_UELLTwKxpiPU3nwAduPS4D87Wr_rdhRFIFWB51UuMBvZO5IR37uuDmfthMwy2c8P6ysYVP-JnZ29BO3wwvGwm4IOSJooCeh7XnV_vDe5c/s1600/canstockphoto6111314%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjljr8gcCaa2HYUWecFCcOEsTD9byND7jdw5_UELLTwKxpiPU3nwAduPS4D87Wr_rdhRFIFWB51UuMBvZO5IR37uuDmfthMwy2c8P6ysYVP-JnZ29BO3wwvGwm4IOSJooCeh7XnV_vDe5c/s320/canstockphoto6111314%5B1%5D.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Titivilla è uno spiritello burlone ma totalmente innocuo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La sua specialità è mescolare le lettere dei manoscritti antichi rendendoli illeggibili.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Molti errori nei testi antichi sono il frutto di questo curioso esserino..</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nelle vecchie biblioteche è possibile ritrovarlo sotto le apparenze di un gatto nero. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sensibile e attento, Titivilla, non disdegna le carezze e le cure di un padrone amorevole. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Non ho saputo stabilire con certezza quale sia l'identità reale di questo "mutaforma" (*). Talvolta è un folletto anziano e mingherlino..altre una meravigliosa ninfa con un mantello nero.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ma chi può escludere che tutte queste non siano altre maschere?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><span style="color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">(*) I MUTAFORMA</span><br />
<span style="color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">I "mutaforma" sono tutte quelle creature (la maggioranza) in grado di modificare il proprio aspetto al fine di mimetizzarsi. L'acuta osservazione della natura può presentare particolari sconcertanti..</span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyAkT0Brza3WJ-kaKMKZzpLao2uXL_UumNI1k0g-nV0W4rFHT3kpo7mpJ0UtFBF9saO-Ioq_XjG4dUeODCuJr_oMt_CSHNuhON-5qz7uAZi39kJ7gfX57B8vLm4DzEzzjEQWOZjttewf8/s1600/lumaca+con+cibo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyAkT0Brza3WJ-kaKMKZzpLao2uXL_UumNI1k0g-nV0W4rFHT3kpo7mpJ0UtFBF9saO-Ioq_XjG4dUeODCuJr_oMt_CSHNuhON-5qz7uAZi39kJ7gfX57B8vLm4DzEzzjEQWOZjttewf8/s320/lumaca+con+cibo.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Simpatica lumaca o folletto?</span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Tratto da:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Il Bosco Delle Fate - Marco Vuyet e Enzo Moretto</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><br /></span>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-1242692489549120652012-02-14T01:50:00.000-08:002012-11-23T14:33:27.476-08:00Be My Valentine!<br />
<div style="font: normal normal normal 13px/normal Arial, Verdana, sans-serif; line-height: 17px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-size: small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per tutti gli amanti una dolce poesia d'amore di Jaques Prévert,</span></span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal Arial, Verdana, sans-serif; line-height: 17px; text-align: justify;">
<i style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: medium;"><b>Les Enfant qui s'aiment</b></i></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal Arial, Verdana, sans-serif; line-height: 17px; text-align: justify;">
<i style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: medium;"><b><br /></b></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihoWU7pu6oFTP91hmBH2zmQ-JC6539WOraTC37cB84eECXGSmKP_S_ZV7dlQr_eAlQTb_oo2ifAbqx3mPJLR-CqVMfiyAj1nM3tsa8pedjMSYrm1S93TEYGC9t9G4D9-NtrqfpQVZH9cQ/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihoWU7pu6oFTP91hmBH2zmQ-JC6539WOraTC37cB84eECXGSmKP_S_ZV7dlQr_eAlQTb_oo2ifAbqx3mPJLR-CqVMfiyAj1nM3tsa8pedjMSYrm1S93TEYGC9t9G4D9-NtrqfpQVZH9cQ/s320/images.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal Arial, Verdana, sans-serif; line-height: 17px; text-align: justify;">
<i style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: medium;">Les enfants qui s’aiment s’embrassent debout</i></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal Arial, Verdana, sans-serif; line-height: 17px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i>Contre les portes de la nuit<br />Et les passants qui passent les désignent du doigt<br />Mais les enfants qui s’aiment<br />Ne sont là pour personne<br />Et c’est seulement leur ombre<br />Qui tremble dans la nuit<br />Excitant la rage des passants<br />Leur rage, leur mépris, leurs rires et leur envie<br />Les enfants qui s’aiment ne sont là pour personne<br />Ils sont ailleurs bien plus loin que la nuit<br />Bien plus haut que le jour<br />Dans l’éblouissante clarté de leur premier amour.</i></span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal Arial, Verdana, sans-serif; line-height: 17px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal Arial, Verdana, sans-serif; line-height: 17px; text-align: justify;">
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal Arial, Verdana, sans-serif; line-height: 17px; text-align: justify;">
<span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: 13px; font: normal normal normal 13px/normal Arial, Verdana, sans-serif; line-height: 17px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black; font-size: x-small;"><span style="color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif;">Traduzione:</span></span></div>
<div style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; text-align: justify;">
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">
<div style="text-align: right;">
<span style="background-color: black; color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: black; color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">I ragazzi che si amano si baciano in piedi</span></div>
</div>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: black; color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Contro le porte della notte</span></div>
<span style="background-color: black; font-size: x-small;"><span style="color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif;">E i passanti che passano li segnano a dito<br />Ma i ragazzi che si amano<br />Non ci sono per nessuno<br />Ed è la loro ombra soltanto<br />Che trema nella notte<br />Stimolando la rabbia dei passanti<br />La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia<br />I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno<br />Essi sono altrove molto più lontano della notte<br />Molto più in alto del giorno<br />Nell’abbagliante splendore del loro primo amore.</span></span></div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">
<span style="background-color: black; font-size: x-small;"><span style="color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">
<span style="background-color: black; font-size: x-small;"><span style="color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div style="font-family: Arial, Verdana, sans-serif; line-height: 17px;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif;">Ed una canzone molto carina di una catautrice italiana che si chiama Sistiana, ecco qui il video:</span></span></div>
<span style="color: #cccccc; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><span style="line-height: 17px;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="233" src="http://www.youtube.com/embed/LdHsXcXvbvM" width="400"></iframe><br />
<br />
<br /></div>
Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-71708569995203830082012-02-09T01:04:00.000-08:002014-07-15T02:45:38.849-07:00S. Antonio, quel che rimane del mito del Dio Lug e del suo Cinghiale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEie0CHJa3eAUhgeSlB08Oy94vXQs95v0FKzcqT8t19yNizsK2egt0VPu4izXBkueo5Qvaq0HydlQs7iWS5f2RVUT8HdNFjxkly4gzwvl8yYRV19g3_WlYlZHm-RjRLSwtUS71_TOf8CzBg/s1600/s-antonio-abate.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEie0CHJa3eAUhgeSlB08Oy94vXQs95v0FKzcqT8t19yNizsK2egt0VPu4izXBkueo5Qvaq0HydlQs7iWS5f2RVUT8HdNFjxkly4gzwvl8yYRV19g3_WlYlZHm-RjRLSwtUS71_TOf8CzBg/s400/s-antonio-abate.jpg" height="400" width="235" /></a></div>
<br />
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">La leggenda narra che il beato Antonio si trovava un giorno nei pressi
della città di<span class="apple-converted-space"> </span><b><span style="font-weight: normal;">Barcellona</span></b>, di
fronte alle porte del palazzo del proposito regio. “Una scrofa, trattenendolo
con le fauci”, narra Aymar Falcoz, “trascinò” un porcellino zoppo e malato che
aveva appena partorito. Lo depose dinanzi ai piedi del santo con lamenti e
grugniti quasi a chiedere, come poteva, aiuto e guarigione. Mentre tutti erano
presenti a quanto avveniva e se ne meravigliarono, il sant’uomo di dio
immediatamente operò la guarigione. Per tale miracolo fu da tutti riconosciuto
e fu accompagnato presso il re gravemente ammalato cui, con l’aiuto di dio,
restituì la salute. Perciò gli abitanti di quella regione intesero
rappresentare per immagine il ricordo dell’impresa di quel santo padre e
aggiunsero ai piedi di questi un maiale.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Questa è soltanto una delle tante versioni della leggenda, un’altra, ad
esempio, narra che il maialino lo seguì per tutta la vita diventando il suo
inseparabile compagno. In seguito gli si attribuì il patronato sui maiali
e per estensione a tutti gli animali domestici.</span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;"> <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Sant’Antonio Abate è realmente vissuto in Egitto tra il 250 e il 356,
(come ci dimostra anche la sua lettera
autentica, che ci è pervenuta, indirizzata all’abate Teodoro e ai suoi monaci),
e pare sia morto effettivamente il 17 gennaio, e questo spiegherebbe la sua
collocazione calendariale. <o:p></o:p></span></span><br />
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;"><br /></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHrwRSBkOESiZJfeo36LCcihsT46Iuz4wxMM5QVJzCAAUkomhtW7HfjipPOBwcvKWbyM8v6LuHkWlDVxOgzyj8TVGC4CWjCFd3WHKKuZz4CuGIMkebA4rMiGI4pyCqTafCf80sDauZ4LQ/s1600/Fuoco_di_santantonio_abate.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHrwRSBkOESiZJfeo36LCcihsT46Iuz4wxMM5QVJzCAAUkomhtW7HfjipPOBwcvKWbyM8v6LuHkWlDVxOgzyj8TVGC4CWjCFd3WHKKuZz4CuGIMkebA4rMiGI4pyCqTafCf80sDauZ4LQ/s320/Fuoco_di_santantonio_abate.JPG" height="239" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><i><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 11pt;">Così Sant’Antonio ha assunto a
poco a poco le funzioni di divinità pagane. È sempre successo che i
convertiti trasferissero, all’interno della nuova fede, usanze e riti
della precedente, per non perdere la loro l’identità.</span></i><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"> <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<br /></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Infatti ancor oggi il 17 gennaio si benedicono gli animali domestici
sul sagrato delle chiese dedicate al santo.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Si offrivano i prodotti della terra al sacerdote che a sua volta distribuiva
immagini di sant’Antonio da appendersi come amuleti nelle stalle.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Sant’Antonio è considerato anche il guaritore dell’herpes zoster,
ovvero il così detto “Fuoco di Sant’Antonio”. Gli agiografi cristiani collegano
a questa funzione l’usanza di incendiare, nella notte che precede la festa,
grandi cataste di legna, dette “falò di sant’Antonio”, le cui ceneri sono
considerate amuleti. In questo contesto il fuoco ha una funzione purificatrice,
brucia ciò che resta del vecchio anno, compresi i mali e le malattie. <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Ma la spiegazione popolare è un’altra, legata alla leggenda: Sant’Antonio
sarebbe il padrone del fuoco, compresa quella sensazione di bruciore dell’herpes
zoster, e addirittura avrebbe funzione di custode dell’inferno: ingannerebbe i
diavoli sottraendo loro alcune anime non meritevoli delle fiamme eterne.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Narra una leggenda del Nuorese che una volta nel mondo non c’era fuoco
e si soffriva il freddo. Alcuni uomini chiesero aiuto a Antonio, che viveva nel
deserto della Tebaide, affinché gli procurasse del fuoco. L’eremita andò a
bussare, con il suo maialino, alle porte dell’inferno. Quando i diavoli lo
videro si spaventarono perché conoscevano i suoi poteri, e lo respinsero ma
mentre stavano per chiudere la porta, entrò il maialino, che si mise a scorrazzare
sconvolgendo la vita dei diavoli. Per risolvere il problema, pregarono
sant’Antonio affinché ritornasse all’inferno per riprendersi la bestiaccia. Il
santo scese nel regno dei diavoli con l’inseparabile bastone a forma di Tau.
Durante la risalita, fece prendere fuoco al bastone, e così appena giunto sulla
terra poté accendere una catasta di legna per gli uomini e donargli così il
fuoco. Da allora il fuoco ha riscaldato l’umanità.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Sant’Antonio è un santo con moltepilci aspetti ed è ancora molto caro a
tutti i fedeli cristiani come protettore degli animali, custode dell’inferno, portatore
del fuoco (ovvero della vita agli uomini).<o:p></o:p></span></span><br />
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;"><br /></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS-Liml-HJL3r_bwR-xOddan5g3bnzBPc_0W4IePotpa1pMEKn6my78lL6-Gfc1YQbV8BG_IGw1EhSzV5xMAfC3rz17-4ppnz3TDvfBSlBrF764Oktm2b-WlTLZ1fwrnI7K07KNEAXEgo/s1600/4229119379.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS-Liml-HJL3r_bwR-xOddan5g3bnzBPc_0W4IePotpa1pMEKn6my78lL6-Gfc1YQbV8BG_IGw1EhSzV5xMAfC3rz17-4ppnz3TDvfBSlBrF764Oktm2b-WlTLZ1fwrnI7K07KNEAXEgo/s320/4229119379.jpg" height="320" width="231" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Maestro dell'osservanza, S. Antonio Abate, <br />1425, Musèe du Louvre, Parigi</span></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Tutte queste storie, collegate ai santi dei primi secoli, celano un
nucleo precristiano.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Si è tuttavia osservato che il maialino in origine era un cinghiale, in
un quadro custodito alla National Gallery di Londra, il Pisanello raffigurò
l’eremita con un cinghiale.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Il cinghiale era l’attributo di un dio celtico rappresentato come un
giovane che porta in braccio l’animale. Secondo Margarethe Riemschneider<sup>1</sup>,
studiosa tedesca, questo dio-cinghiale era il simbolo di Lug, rappresentato
anche come dio-cervo e dio del gioco.<span class="apple-converted-space"> <o:p></o:p></span></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkOqZXdSDLE3BsAQBhz_dVMHGh3Skf5kQ68jYdrz2-OgZd-W8opu2fBpkBZVm_LhR3y5K4SDbOvW3pO8U8JbtIHIHLneGxcFlAMH6Bkp7ObvfZm7kuqwAO_DMYU7suv6SH2ccy0T9j-o0/s1600/Pisanello_McB_SGiorgio_SAntAbb_NatGall_London_c1450.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkOqZXdSDLE3BsAQBhz_dVMHGh3Skf5kQ68jYdrz2-OgZd-W8opu2fBpkBZVm_LhR3y5K4SDbOvW3pO8U8JbtIHIHLneGxcFlAMH6Bkp7ObvfZm7kuqwAO_DMYU7suv6SH2ccy0T9j-o0/s320/Pisanello_McB_SGiorgio_SAntAbb_NatGall_London_c1450.jpg" height="320" width="199" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><span style="background-color: black; color: #f3f3f3; line-height: 16px;">La Madonna tra Sant'Antonio Abate e San Giorgio,</span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Pisanello, 1445, National Gallery, Londra</span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><br /></span></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<b><i><span style="background-color: black; font-family: Georgia, serif; font-size: 11pt; font-weight: normal;"><span style="color: #f3f3f3;">Lug era colui che risorgeva assicurando la resurrezione dell’uomo e, ogni
anno, il ritorno della primavera, della “luce”: dunque garante di fecondità e
di nuova vita. Era figlio della Grande Madre celtica cui erano consacrati i
cinghiali e i maiali, come alla romana Cerere.<o:p></o:p></span></span></i></b></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<br /></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">I celti lo onoravano al punto di mettere una statuetta di cinghiale
sull’elmo e di raffigurarli sugli stendardi. Spalmavano addirittura sui
capelli, che portavano corti, una densa poltiglia di gesso perché diventassero
rigidi e assomigliassero alla cotenna dell’animale, come testimonia il Galata
morente del Museo Capitolino a Roma.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">In molte leggende dell’area celtica si narrava la caccia al cinghiale
immortale attuata per impadronirsi di un pettine e di una forbice posti fra le
sue orecchie: allegoria della comunione, in forma di cosmesi, con il dio Lug,
simboleggiata appunto dai capelli impomatati come setole. Gli stessi sacerdoti
druidi erano chiamati “Grandi Cinghiali Bianchi”. Anche nel Medioevo il cinghiale restava a tutti gli effetti un
animale divino, correva voce infatti che tutti i re della stirpe merovingia
avessero la spina dorsale coperta di setole al pari dei cinghiali, e Teofane<sup>2
</sup> riferisce che avevano il
soprannome di “schiena-pelosa” o di “setolosi”.</span></span><br />
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;"><br /></span></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioTGv3e7QvleUlHyeastDka88s7tjPzBQvxTeXikxMHx8dLAHDtrLrudRSEYWGQ-jimkjPfeFoy5LSJWZ0BTKzsyOvIDZ8NHpcp_RcgW1NMIKBB8P5sv8-BL9CAerMS8iurB1f2-eILgs/s1600/150px-Freyr_by_Johannes_Gehrts.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioTGv3e7QvleUlHyeastDka88s7tjPzBQvxTeXikxMHx8dLAHDtrLrudRSEYWGQ-jimkjPfeFoy5LSJWZ0BTKzsyOvIDZ8NHpcp_RcgW1NMIKBB8P5sv8-BL9CAerMS8iurB1f2-eILgs/s1600/150px-Freyr_by_Johannes_Gehrts.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Dio Lug rappresentato<br />con il cinghiale</span></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhR894KlhKksxRVINbEQN9wPMUl6J2BN8CaEj6MJpuxM9P2yyOe-PxLksKx1rAWtskuDPy8VzmyUYqWTyJXbamTFcVfmgnmPJlAoY_Fxx5l6lQ5afhJJoKycvdI83G6ccFC-hMnFqdJkQA/s1600/boars.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhR894KlhKksxRVINbEQN9wPMUl6J2BN8CaEj6MJpuxM9P2yyOe-PxLksKx1rAWtskuDPy8VzmyUYqWTyJXbamTFcVfmgnmPJlAoY_Fxx5l6lQ5afhJJoKycvdI83G6ccFC-hMnFqdJkQA/s200/boars.jpg" height="111" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Cinghiali da elmo celtici</span></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">I Celti convertiti hanno probabilmente trasferito gli attributi di Lug
su sant’Antonio, le cui reliquie furono portate dai crociati nella città di
Arles, proprio nelle loro terre, in Francia. <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">In seguito il cinghiale fu ingentilito e sostituito con il maialino,
per estirpare il ricordo dell’antica religione precristiana. Giustificarono il
maialino con due leggende: la prima narra che il maialino era il diavolo
sconfitto dall’eremita e costretto a seguirlo sottomesso, la seconda è quella
citata all’inizio del post.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<br /></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Inoltre la campanella antoniana, che il santo porta con sé
nell’iconografia tradizionale è il simbolo della morte e della resurrezione,
anticamente simbolo del ventre materno, connessa alla Grande Madre.</span></span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghxCy5goKg12M2AR8OPd86n7mDMMqhA4i8rYcze4C7ZOwL1HMFuM69-00SnQy91jLRLwXsfKT5qV6eGpKBUBhozC1Hej_RvLCbx_Ju0CgP6jN_tgMHqHweM1WqQO4H9ZUwsBl5XXh6k8g/s1600/img_1602.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghxCy5goKg12M2AR8OPd86n7mDMMqhA4i8rYcze4C7ZOwL1HMFuM69-00SnQy91jLRLwXsfKT5qV6eGpKBUBhozC1Hej_RvLCbx_Ju0CgP6jN_tgMHqHweM1WqQO4H9ZUwsBl5XXh6k8g/s320/img_1602.jpg" height="320" width="236" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">S. Antonio raffigurato con la celebre <br />campanella della resurrezione</span></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Lug, dio della morte e della resurrezione, regnava sugli inferi con
questa funzione; nel processo di cristianizzazione, sant’Antonio assunse anche
quella di custode dell’inferno, divenne perciò colui che poteva salvare le
anime destinate alla dannazione, e quindi “padrone del fuoco”.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<br /></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">Solo seguendo questo itinerario sotterraneo fra religiosità pagana e
cristianità medioevale si può spiegare l’enorme e, a prima vista,
incomprensibile popolarità in occidente dell’anacoreta egiziano e della sua
festa in cui, si portano a benedire gli animali domestici per scongiurarne le
malattie e favorirne la fecondità.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11pt;"><span style="color: #f3f3f3;">In questa cerimonia l’eco delle lustrazioni antiche è chiaramente
percepibile, di conseguenza la memoria dell’eremita svanisce in una fusione di
riti, alcuni romani, altri di origine celtica, che hanno la funzione di
favorire l’avvento della primavera.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3;"> </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Note:</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-size: xx-small;"><b><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Margarethe Riemschneider:</span></b><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> studiosa
tedesca della cultura celtica in Europa</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f3f3f3; font-size: xx-small;"><b><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Verdana, sans-serif;">Teofane</span></b><span class="apple-converted-space"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Verdana, sans-serif;">: </span></span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Verdana, sans-serif;">detto<span class="apple-converted-space"> </span>Confessore<span class="apple-converted-space"> </span>o<span class="apple-converted-space"> </span>Isauro<span class="apple-converted-space"> </span>(Costantinopoli,<span class="apple-converted-space"> </span>758<span class="apple-converted-space"> </span>–<span class="apple-converted-space"> </span>Samotracia<span class="apple-converted-space"> </span>817<span class="apple-converted-space"> </span>o<span class="apple-converted-space"> </span>818) è stato uno<span class="apple-converted-space"> </span>storico<span class="apple-converted-space"> </span>bizantino.<o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: black; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span style="color: #f3f3f3; font-size: xx-small;"><br /></span></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: black; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span style="color: #f3f3f3; font-size: xx-small;"><br /></span></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: black; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span style="color: #f3f3f3; font-size: xx-small;"><br /></span></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: black; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span style="color: #f3f3f3; font-size: xx-small;"><br /></span></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: black; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #f3f3f3; font-size: xx-small;">Riferimenti bibliografici:<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 12pt; margin-bottom: 0.0001pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #f3f3f3; font-size: xx-small;">Alfredo Cattabiani - Calendario: le feste, i miti, le leggende e i riti
dell'anno<o:p></o:p></span></span><br />
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #f3f3f3; font-size: xx-small;"><br /></span></span>
<br />
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Fonte: http://www.cavernacosmica.com/i-misteri-di-s-antonio/</span></span><br />
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #f3f3f3; font-size: xx-small;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-7160439299008195432011-08-22T04:58:00.000-07:002011-08-22T05:00:25.130-07:00Vestito medievale filologicamente corretto<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdlcmtZZ9vsEJhqrqzjt_ft5QigZpeIeMGWIXeNNmTB5PPse9_m70lSkUkMLod6xNbn4rMb9F02tfhuPWLnJmR1YkafmOMTe3Prt25lVH2I0m_4qgxi-f7zOo0t5j8wiQM8AOrIsuVHt4/s1600/ginevralanc.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="287" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdlcmtZZ9vsEJhqrqzjt_ft5QigZpeIeMGWIXeNNmTB5PPse9_m70lSkUkMLod6xNbn4rMb9F02tfhuPWLnJmR1YkafmOMTe3Prt25lVH2I0m_4qgxi-f7zOo0t5j8wiQM8AOrIsuVHt4/s320/ginevralanc.gif" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ho deciso di fare questo post per togliere diversi dubbi sugli abiti per le rievocazioni medievali filologicamente corretti poiché quest’anno ho deciso di farmi il mio vestito personale ed è stato un vero e proprio macello.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Svolgerò il post per punti così da farlo risultare più chiaro anche alla consultazione:<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">(Il periodo a cui mi riferisco è dal 1100 al 1300 circa, età tipica delle rievocazioni e dei cortei storici)</span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">COSE DA EVITARE ASSOLUTAMENTE:<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- Cuciture in vita<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- Cerniere dietro la schiena e/o sui fianchi<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- Abiti troppo aderenti e troppo scollati<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- Abiti che scoprano le caviglie e le spalle<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- Corsetti e nastrini di raso intrecciati<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- Maniche a sbuffo o ampie<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- Gonne strette a tubo<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- Modelli stretti sotto il seno, stile impero</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFMrTsug1k_qmh64LxE62skiJAP7u3GIlzvK6SBUqEZBUJxyXcnqLqa5SRF4RO8VHW-Rkrh0TwkYWnAMTh04uQ7B34d0v2idNmJdjxxlo4a3Je8UuFYDOXJArsnTagT10gFZvPgp0o0V0/s1600/8470679-ritratto-di-una-bella-donna-in-abito-di-epoca-medievale-girato-in-studio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFMrTsug1k_qmh64LxE62skiJAP7u3GIlzvK6SBUqEZBUJxyXcnqLqa5SRF4RO8VHW-Rkrh0TwkYWnAMTh04uQ7B34d0v2idNmJdjxxlo4a3Je8UuFYDOXJArsnTagT10gFZvPgp0o0V0/s320/8470679-ritratto-di-una-bella-donna-in-abito-di-epoca-medievale-girato-in-studio.jpg" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Questo abito a pressoché TUTTO SBAGLIATO!!!</span></td></tr>
</tbody></table><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Queste sono le dritte per un abbigliamento medievale italiano, se poi si vuole fare un personaggio di una specifica regione le regole cambiano..<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">MATERIALI DA USARE:<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I materiali usati erano semplici e grossolani, come il lino e la lana, ai giorni d’oggi un buon compromesso si trova nel lino misto cotone, da evitare assolutamente sono il sintetico, il cotone, il damascato (troppo rinascimentale!) e il raso.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sono accettati la seta e il velluto <b><u>solo</u></b> per rappresentare fasce <b>MOOOLTO ricche ed avvenenti</b> poiché, all’epoca, materiali di importazione.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvmfi1Z0uHrqmHeA0PLvT2ltiqtCjNBU6SYW0eAsFo90auzSjX7M6lTj9fO9hUoeEST5QRSgxTjGkxLvDyL3mJr5qR0vbUPc3WCwfZ6nz7uN7jz-9qzo2vfTKJT8kHdm_AiDbDNZLe-4/s1600/medium_big_museo_colori_lamoli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvmfi1Z0uHrqmHeA0PLvT2ltiqtCjNBU6SYW0eAsFo90auzSjX7M6lTj9fO9hUoeEST5QRSgxTjGkxLvDyL3mJr5qR0vbUPc3WCwfZ6nz7uN7jz-9qzo2vfTKJT8kHdm_AiDbDNZLe-4/s320/medium_big_museo_colori_lamoli.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">COLORI DEI TESSUTI:<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I colori da evitare sono il nero e il bianco, colori invece adattissimi sono i primari e i secondari (ricordiamo che le possibilità di colore erano limitate dalle sole tinture naturali, quindi i colori più frequenti erano il color lana grezza, il blu, il rosso, il marrone e il verde) ma mai in tonalità troppo accese,ma neanche troppo pallide: a una tonalità giallo canarino preferite la tonalità ocra, ad un rosso rubino preferite un rosso porpora, ad un blu ciano preferite un blu egiziano o un azzurro celeste e così via.. non mi dilungherò a tutte le possibili tonalità di colore.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ok, e qui tutto bene, niente di strano..<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ora arriva il difficile.. IL MODELLO<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cos’è veramente filologico e cosa no?<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Qui ci sono dei veri e propri pasticci perché le persone magari <i>tentano </i>di prendere inspirazione anche dai dipinti o dalle miniature dell’epoca, ma qui sta l’inghippo, e questo qual è? La difficoltà sta nella rappresentazione lontana dalla realtà, nel medioevo i modelli delle vesti erano molto simili tra uomo e donna, ma gli amanuensi e gli artisti per distinguere gli uni dagli altri usavano escamotage come ad esempio rendere più attillate le vesti o decorarle con merletti, cose che stando alle testimonianze storiche e ai ritrovamenti di vesti dell’epoca in tombe, cripte e così via, si discostano drasticamente dalla realtà. Le pitture più veritiere e di facile interpretazione che per ora ho trovato sono le immagini del </span><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="apple-style-span"><i><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Georgia, serif;">Tacuinum Sanitatis</span></i></span><span class="apple-style-span"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Verdana, sans-serif;">, molte raffigurazioni di Santi e Madonne invece le eviterei perché creano solo della confusione.</span></span></span></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="apple-style-span"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></span></span></span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiunDDLH8amW6hPOBHQuM6rN_a5XxmUfVAJkHX7uWKjv3Tc2uzxPsoc6-5Re7bbGizaZJsRLld5xw931TF-ZqzF_2ND2xiqALIbMunuv-f8_5CHT1pZJiID-TqixmBlp9g8wbrwfPL6rj8/s1600/04.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiunDDLH8amW6hPOBHQuM6rN_a5XxmUfVAJkHX7uWKjv3Tc2uzxPsoc6-5Re7bbGizaZJsRLld5xw931TF-ZqzF_2ND2xiqALIbMunuv-f8_5CHT1pZJiID-TqixmBlp9g8wbrwfPL6rj8/s320/04.jpg" width="299" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Immagine presa dal </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: xx-small;"><i>Tacuina Sanitatis</i></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">,<br />
due donne e l'albero fiorito</span></td></tr>
</tbody></table></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Purtroppo il Medioevo non è stato quel florido periodo cavalleresco che i Romantici riportano nei loro libri e nelle loro dipinti, ma è stato sterminato da carestie, epidemie e guerre; possiamo dunque immaginare che in un epoca così difficile si facesse poco caso all’abbigliamento e alla “moda”.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9x5rlsotEt2pePidZGncpbvaupVEZ2wo_IRTudIPNp2OE1tXVLR_kgDtqx9CXl2EulWI4mgN40WHUOd6pPVOkcKgwxBO19XJpxhijgzV1HrFwm4pOYzTaxi6Tek4cUY2BOgWU45R1dLw/s1600/3174280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9x5rlsotEt2pePidZGncpbvaupVEZ2wo_IRTudIPNp2OE1tXVLR_kgDtqx9CXl2EulWI4mgN40WHUOd6pPVOkcKgwxBO19XJpxhijgzV1HrFwm4pOYzTaxi6Tek4cUY2BOgWU45R1dLw/s320/3174280.jpg" width="160" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Raffigurazione romantica di <br />
una tessitrice medievale</span></td></tr>
</tbody></table></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Chiusa questa premessa possiamo veramente discutere del modello del vestito.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La mia sarta l’ha definito un sacco svasato, ovvero un vestito a sacco che si allarga sui lati della gonna a campana.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Comune sia per gli uomini (fino al ginocchio) che per le donne (fino a coprire la caviglia), aveva uno scollo tondo e maniche tubolari. Si fissava in vita con una cinta in cuoio o con una corda in stoffa intrecciata e sotto di esso veniva portata una </span><i><span style="font-family: Georgia, serif;">camisa </span></i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">di lino o di lana a seconda delle stagioni di un colore neutro e grezzo.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il vestito è pressoché completato.. Lo so, visto così è proprio triste ma nessuno si dovrebbe aspettare di meglio per una corretta ricostruzione storica.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Purtroppo il nostro immaginario medievale è stato “inquinato” dal romanticismo e dalla marea di film Fantasy che catturati dal magico mondo di leggende e cavalieri ha rivisitato questa era storica in modo lussuoso e pomposo. Tutti si potrebbero sentire dei forti cavalieri o delle eleganti principesse vestiti come ne Il Signore Degli Anelli ma la realtà spesso non è così..<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZV0oz6WWQnWEImgUeCg9oRXdpSQI6VLpkTnoF85fcAFuyJgfV9D7Ebnvg5YRkmToQ1p9b87rcl306qrAlhbq080LQ_qV40zhxAW1bmUKv_hiq0I_Rla_MdV5gE7NVx2YV0jguyaaWu5I/s1600/violett.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZV0oz6WWQnWEImgUeCg9oRXdpSQI6VLpkTnoF85fcAFuyJgfV9D7Ebnvg5YRkmToQ1p9b87rcl306qrAlhbq080LQ_qV40zhxAW1bmUKv_hiq0I_Rla_MdV5gE7NVx2YV0jguyaaWu5I/s400/violett.JPG" width="260" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Abito medievale filologicamente corretto<br />
con decori sul collo <u>realizzati a mano.</u></span></td></tr>
</tbody></table><br />
<br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 72.0pt;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A voi poi la scelta..<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-55950581502476004082011-08-17T02:39:00.000-07:002011-08-17T02:41:32.004-07:00Notre Dame de Paris 2011.. Che spettacolo!!!!!<blockquote style="font-size: 13px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT8_CAorbmcMcXv1ak0r0SRlp9bZ1srq6NPU7qQ89k934XFcACAhsBLQlaaOYmMBRIY62Cwd3DkzTxp5Uq1pY-On4PYdz66SOx_Hwu9tGIQGNlbGkAYp8YHQsYh-8m5JGuD-66W70YtjQ/s1600/notredame-de-paris-10th-anniversary.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT8_CAorbmcMcXv1ak0r0SRlp9bZ1srq6NPU7qQ89k934XFcACAhsBLQlaaOYmMBRIY62Cwd3DkzTxp5Uq1pY-On4PYdz66SOx_Hwu9tGIQGNlbGkAYp8YHQsYh-8m5JGuD-66W70YtjQ/s400/notredame-de-paris-10th-anniversary.jpg" width="400" /></a></div></blockquote><blockquote style="font-size: 13px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_cFXVDKIpoGDgB-FGR1kUPl1ScjhUTx6wTYIfCiVwO78MJL_F5PqfcPLNbctrJMJ1GlbJE82pkeHgqKFr1VuMTF9EqUQfQvFRha0IzwmnZGB4f5MmW0tKSt7J2fT4xuECktoJP_CHL6U/s1600/notredame-de-paris-10th-anniversary.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Emozioni a non finire, grandi applausi, voci bellissime, un corpo di ballo eccezionale!</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Tutto questo ieri al Teatro Regio di Parma per il grande debutto del tour che festeggia il decennale dell’opera musicale moderna più vista in Italia: Notre Dame de Paris.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">L’attesa alle stelle e la curiosità di tutti per il nuovo cast sono state ampiamente ripagate!</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Dopo giorni di prove senza sosta, dopo la prima generale di martedì sera, ieri a salire sul palco sono stati Alessandra Ferrari (Esmeralda), Angelo Del Vecchio (Quasimodo), Lorenzo Campani (Clopin), Luca Marconi (Gringoire), Marco Manca (Frollo), Oscar Nini (Febo), Serena Rizzetto (Fiordaliso).</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">In sala erano presenti il compositore Riccardo Cocciante, il regista Gilles Maheu, il coreografo Martino Müller, e i produttori David Zard e Charles Talar.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Tra gli applausi del pubblico elettrizzato, Riccardo Cocciante è salito sul palco ringraziando e presentando il regista, il coreografo, i produttori, tutti gli artisti, nonché tutti coloro che lavorano dietro le quinte (tecnici, staff, truccatrici, etc.), e concludendo con un ringraziamento speciale al pubblico:</span></span></blockquote><blockquote style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"><em style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">“Un grazie va a tutti voi che con il vostro calore e il vostro affetto contribuite al successo di quest’opera”</em>.</span> </span></blockquote><blockquote style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Il risultato è indiscutibile con il tutto esaurito fin dalla prima e l’aggiunta di nuove recite. Inoltre, in seguito alle prove generali e dopo un’ulteriore valutazione tecnica degli angoli di visuale, da ieri sono stati messi in vendita, presso il botteghino del Teatro Regio di Parma, 100 ulteriori biglietti al giorno per ottimi posti nelle prime file.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Ancora una volta, quindi, il musical dei record non tradisce le attese e mantiene alto il nome di uno spettacolo che ha emozionato e continua ad emozionare milioni di persone: un capolavoro senza tempo e senza frontiere visto in Italia da oltre 2 milioni e mezzo di persone.</span></span></blockquote><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqUurEHaFXjwUu1YzXyXNTZO_MKU8w8LsPdyO_q7lX70GFDBe7V2MnBQ7YG1z-VQBaSokABJzjquOVooFB1HOcpyMQlijTN73f6VEFbzosSST4wlAYeU58QyPqvCRLSUz1oZ89H8Na11Y/s1600/audience.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqUurEHaFXjwUu1YzXyXNTZO_MKU8w8LsPdyO_q7lX70GFDBe7V2MnBQ7YG1z-VQBaSokABJzjquOVooFB1HOcpyMQlijTN73f6VEFbzosSST4wlAYeU58QyPqvCRLSUz1oZ89H8Na11Y/s1600/audience.gif" /></a></div><br />
<br />
<div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Fonte <a href="http://www.gazzettadiparma.it/index.php">www.gazzettadiparma.it</a> </span></div>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-11018416363480501352011-05-08T13:43:00.000-07:002011-05-08T13:50:20.375-07:00Introduzione alla Stregoneria Tradizionale<div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; line-height: 20px;">Preso dal sito <a href="http://www.arsstrigae.com/">Ars Strigae</a> </span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; line-height: 20px;">scritto e pensato da Dorilys</span></span></div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; line-height: 20px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;">Il dizionario della lingua italiana cita:”</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;"> </span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;"><i>Stregoneria: 1-L’arte delle streghe e degli stregoni. 2-Operazione magica compiuta ai danni di qualcuno</i></span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;">”. </span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;"><br />
</span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkoenMqXc9XEo5NolzVIDr4DSc1gLcMR-zSp3qL4ywjMnk6fBmTkdTf8fpUUfUkzYoEcZbP4YzH9VvvM2w8j30c-6WVlW1ZiN5CvUy6Slm1faxbnwVx1Z6WzJgqFfLtwNyxDLL0XtVYu4/s1600/streghe_01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkoenMqXc9XEo5NolzVIDr4DSc1gLcMR-zSp3qL4ywjMnk6fBmTkdTf8fpUUfUkzYoEcZbP4YzH9VvvM2w8j30c-6WVlW1ZiN5CvUy6Slm1faxbnwVx1Z6WzJgqFfLtwNyxDLL0XtVYu4/s320/streghe_01.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="post-body entry-content" id="post-body-2676001382300943175" style="line-height: 1.4; position: relative; width: 508px;"><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Queste due definizioni sono assai discutibili. La prima, è pressoché ovvia, colui che pratica la stregoneria è una strega se femmina, stregone se maschio. La seconda, per molti potrebbe essere un’offesa, per altri, come me è una definizione culturale della figura che la parola “strega” incarna. Dunque, cosa è la stregoneria e chi la pratica, come, perché?</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">La stregoneria, è essenzialmente, un insieme di pratiche di magia popolare attuabili alla vita quotidiana. Le streghe, coloro che praticano la stregoneria, sono donne che conosco bene il potere di tutti gli oggetti di uso quotidiano. Ormai l’ideale di Stregoneria è stato fortemente deviato dagli studi di antropologi dello scorso secolo, come Gerald Gardner, quando c’è da precisare che l’antropologia era una disciplina appena nata. Oggigiorno nella mente di molti, le streghe sono: figli dei fiori nati tardi, dediti ai buonismi e stupidaggini new age, oppure, persone che non hanno assolutamente niente da fare nella loro vita che passarla ad adorare il Diavolo e dedite a varie esperienze sataniche. La stregoneria non è niente di tutto ciò, le streghe non sono niente di tutto ciò. La stregoneria è prima di tutto uno stile di vita, benché nella pratica stregonesca viene spesso attribuito una componente divina, non tutte le streghe praticano la stregoneria seguendo la stessa religione. Essendo la stregoneria una filosofia di vita, essa è adattabile alla filosofia spirituale.</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal"></div><div class="MsoNormal"><b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Il mito della Vecchia Religione</span></b><br />
<b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></b></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Ormai il termine “vecchia religione” è associato alla wicca o ancora peggio ed una alternativa semplice per distaccarsi dalla filosofia wicca e dare un tono più serio alla propria fede. In realtà il termine Vecchia Religione è stato impropriamente usato per definire una tradizione popolare dedita al culto di divinità pagane, o comunque forme di tradizione spirituale delle campagne. L’associazione alle divinità pagane è venuta dal fatto che, la gente di campagna vivendo a stretto contatto con la Natura, è soggetta alle sue leggi ed ai suoi moti, tanto che ne onorano gli Spiriti. Da qui, all’associazione di divinità prettamente legate alla natura come il dio celtico Cernunnos, è breve. Questo è stato il grande ragionamento quando ha tentato di ritrarre fuori una pseudo religione italiana definendola appunto Vecchia Religione. Ma quanto c’è di vero negli scritti di Leland?</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Le fonti non accertano dell’esistenza di nessuna società di Diana, ne quanto meno di un culto della dea Aradia, infatti l’opera di Leland:” il vangelo delle streghe” che spesso viene interpretato come un vero e proprio vangelo cristiano, è un documento che andrebbe analizzato in diversi livelli e non letto come mera favola. Il Vangelo descrive la società contadina dell’epoca, non saprei spiegare se per semplicità o per ermetismo che Leland abbia scritto di un culto del quale le fonti negano l’esistenza. Però, il grosso errore di Leland anche se probabilmente non era sua intenzione, è stata quella di creare una branca che aveva la presunzione di scostarsi dalla wicca, quando non è soltanto che una copia. Questo perché molto spesso gli argomenti sono stati affrontati in modo superficiale e pressappochista.</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Di fatto, la vecchi religione non esiste. Il culto di Diana, Aradia e Lucifero è una metafora per parlare di altro. Questo Leland probabilmente lo sapeva, ma la massa sicuramente non lo sa.</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal"><b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Tradizioni e Culti</span></b><br />
<b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></b></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">La Stregoneria, almeno in Italia vanta di moltissime pratiche differenti che possono variare da regione a regione, queste pratiche sono ben analizzate nel libro:”Stregoneria in Italia” di Andrea Romanazzi. L’autore ha diviso per argomenti ogni capitolo del libro analizzando cosa rappresentassero per la società e descrivendo alcune pratiche di precise regioni.</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Una massima Wicca cita:”Fa’ ciò che vuoi ma non danneggiare nessuno”. Chi segue questa filosofia di vita, è chiaro che non è adatto per seguire una filosofia di vita improntata sulla Stregoneria. Con questo non voglio dire che la Stregoneria è dedita a far del male al prossimo, ma bensì la pratica della stregoneria ci aiuta ad ottenere quello che ci manca. Per citare Dragon Rouge:” La strega è responsabile delle sue azioni e ne deve rendere conto solo alla sua coscienza” questo non vuol dire che l’unica regola è l’anarchia totale, ma si presume, che la strega conosca i valori, sia saggia, e sappia come usare al meglio le sue doti. I buonismi non fanno parte della filosofia della stregoneria, così come non né fa parte l’avarizia, l’invidia e così via dicendo.</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Nell’iconografia e nell’immaginario della massa la strega è colei che passa il tempo a rimestare il calderone per avvelenare qualcuno. Benchè il calderone abbia un valore alchemico importante, la strega è molto di più, la strega è: conoscenza, ricerca, esperienza, pratica, filosofia, ragionamento, confronto, comprensione, umiltà e perseveranza. Non si può essere streghe senza conosce, non si può essere streghe avendo la presunzione che qualche libro e internet possano bastare. La strega è colei che ricerca la stregoneria per il resto della sua vita. La strega è una sapiente. </span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal"><b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Le tradizioni pagane e la caccia alle streghe</span></b><br />
<b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></b></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Strettamente associabili alla stregoneria sono le tradizioni pagane, esse per spiritualità sono legate al culto della Natura, di conseguenza con l’avvento del Cristianesimo, tutto ciò che era pagano e quindi legato alla Terra, divenne eresia. Ma qui c’è da dire moltissimo. La caccia alle streghe non fu solamente una caccia spietata verso le donne di ogni estrazione sociale, era ancora più una caccia spietata verso la conoscenza e l’intelletto, di cui l’uomo può andare molto fiero. Nell’ideologia new age abbiamo la strega medievale come una donna pagana, che abbracciava gli alberi e pregava una divinità che Leland non aveva ancora inventato. In realtà le streghe morte sul rogo erano sagge, maestre, filosofe, guaritrici, così come lo erano anche gli uomini.</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">La caccia alle streghe è un fenomeno antropologico che merita la giusta attenzione in un articolo differente da questo.</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal"><b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Aspetti antropologici della Stregoneria</span></b><br />
<b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></b></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Qui di seguito vi riporto una parte dell’articolo sulla stregoneria tratto da Wikipedia, che merita una riflessione:</span></div><blockquote><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>Anche alcuni aspetti della medicina primitiva, che agiscono a livello psicologico, riguardano la stregoneria nel senso più ampio del termine, per cui si differenziano dalle pratiche empiriche (cioè dai semplici gesti) seguite dalle genti allo stato di natura: esistono specifici individui (sciamani o medici-stregoni) che si occupano di questi particolari aspetti adottando un rituale tipico della stregoneria. Data la loro funzione di dominare le forze occulte, gli officianti devono essere persone adatte e specificatamente preparate allo scopo, spesso con un tirocinio lungo, duro e complicato; la loro funzione, quando è svolta nell'interesse della comunità, viene considerata come un sacerdozio e lo stregone viene punito se non svolge efficacemente i propri doveri; non di rado la professione viene conservata nell'ambito di un solo clan o trasmessa per via ereditaria. Poiché gli spiriti, secondo le credenze popolari, sono entità bizzarre e complesse, la stregoneria deve avvalersi di pratiche magiche e rituali, spesso incomprensibili agli occhi degli altri, che sono accuratamente determinate in funzione degli scopi e degli spiriti interlocutori: si hanno così rituali per ottenere l'aiuto nelle varie attività umane, rituali per tutte le manifestazioni sociali, rituali per le pratiche richieste dai singoli (malattie, viaggi, nascite).</i></span></div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i><br />
</i></span><br />
<div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>Al contrario della precedente, la stregoneria intesa come magia nera viene praticata al di fuori del gruppo umano e i suoi officianti non hanno funzioni sacerdotali: questi uomini (stregoni, fattucchieri, ...) sono odiati e temuti e non di rado, se oltrepassano certi limiti, vengono messi a morte. Le loro pratiche, spesso dai profani confuse con quelle descritte in precedenza, si avvalgono esclusivamente della magia e del terrore, indotto con mezzi sia psicologici sia materiali (atti di violenza, veleni, ecc.).</i></span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i><br />
</i></span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>A volte i capi di un gruppo umano ricorrono alla stregoneria per motivi esclusivamente politici e in tal caso lo stregone assume le funzioni sia di sacerdote che di consigliere; questo aspetto è frequente in quei gruppi etnici retti da re divini oppure organizzati in chefferies (ovvero insieme di famiglie che dipendono da un medesimo capo tribale).”</i></span></div></blockquote><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal"><b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Quando si vuole cominciare un cammino dedito alla Stregoneria</span></b><br />
<b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></b></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">E’ probabile che visto che la stregoneria è tutto e niente, ci si possa trovare spiazzati nel cominciare. Ci sono moltissimi libri validi, altri meno, io consiglio sempre di leggere tutto, perché c’è sempre qualcosa di buono in un libro. Ho avuto molto buone ispirazioni da libri pessimi. Non esiste un modo preciso per cominciare a varcare la soglia. Si comincia semplicemente, il resto viene da sé. Ma è giusto dire che quando si comincia, non si arriverà tanto presto alla meta. Potrà passare una vita intera prima che voi possiate essere effettivamente delle Streghe. Se non vi piace studiare, se non siete curiose, se non avete voglia di apprendere, se pensate che sia facile. Questo non è il cammino che fa per voi.</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">La stregoneria segue i ritmi naturali della Natura. Per cominciare a vivere da streghe bisogna riscoprire la propria condizione di essere umano nella Natura, di essere umano in quanto animale di specie umana. Molto spesso quando si comincia questo cammino, si pensa subito ad ottenere strumenti, erbe rarissime, ed altre venalità di questo genere. Per prima cosa, io consiglio sempre di riallacciare i propri contatti con madre natura, poi strumenti e chincaglierie varie verranno da sé. Abbracciate per prima cosa una pratica pura. Cominciate a notare i cambiamenti climatici, l’alternasi delle stagioni, dedicatevi alla cura delle piante e osservate il loro ciclo vitale. Una volta comprese le leggi di Madre Natura, è possibile cominciare un cammino spirituale verso di essa. </span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal"><b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Perché le streghe sono donne?</span></b><br />
<b><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></b></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Nell’ideale comunque la donna è stata sempre condannata per essere capace del mistero più grande:la capacità di donare la vita. Nelle Metamorfosi, Apuleio ci narra fa notare come le streghe, in senso positivo e negativo siano femmine. Perché? Personalmente credo perché la donna ha la capacità della creazione, come sappiamo dare la vita, sappiamo creare, e quindi trasformare le energie a nostro piacimento. Ma non tutte le donne sono uguali. Un passo interessante del libro:”Manoscritto Sapienzale Femminile” è quelo che narra appunto che non tutte le donne sono streghe, ma bensì quelle donne dedite alle frivolezze tanto quanto sono dedite alla coscienza. Le donne che son streghe, sono dedite al culto del bello, ma anche alla cose che riguardano la saggezza. Esse sono versatili ed astute. Non si nasce con queste doti, ma con perseveranza possono essere acquisite. La società moderna ha fatto si che le donne fossero invidiose l’une delle altre per via di un concorrente comune: il maschio. Le donne hanno dimenticato quando sia importante una condivisione con le altre donne, perché solo essere possono capire i propri misteri, meglio ancora se queste donne sono streghe.</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Concludo citando una parte del Manoscritto Sapienzale Femminile, parte a me molto cara, forse avrei dovuto aver la premura di tradurlo per voi, ma così facendo verrei meno a quanto ho scritto precedentemente:</span></div><div align="center" class="MsoNormal" style="font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15px; text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><br />
</span></div><div align="center" class="MsoNormal" style="font-size: 15px; text-align: center;"><i><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Cum temporum obscuritas tam alta fit ut distictionem veri a falso, iusti ab iniusto, pulchri ab turpi, sacri ab vulgari atque nobilis ab ignobili intellegi non permittat, fortasse clare loqui licet, quia tanti intellegere poterit comprehendet.</span></i></div><div class="MsoNormal" style="font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Bibliografia:</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Andrea Romanazzi – La Stregoneria in Italia</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Anonima – Manoscritto sapienziale femminile</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Dragon Rouge – Striaria</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Wikipedia</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Anonima – Manoscritto dialettale di una guaritrice di campagna</span></div><div class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Vanna de Angelis – Le streghe</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><br />
</span></div></div>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-43930572155469448112011-05-06T02:16:00.000-07:002011-05-06T02:16:58.718-07:00Perchè i gatti graffiano?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMYA32YLzq79B6NZlTjT4E_hE3hO99fTYbiLeZU7KsD-LNjEzBlEYw9c3U5srfOTj_IpnhyjrA_lCQSk1YzAp5JgiXuItj33LdgWsywMPrBsisj3dX-8PzYbMSnd1yPs8H1_rZkYg8AxI/s1600/malattia-graffio-gatto-257x300.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMYA32YLzq79B6NZlTjT4E_hE3hO99fTYbiLeZU7KsD-LNjEzBlEYw9c3U5srfOTj_IpnhyjrA_lCQSk1YzAp5JgiXuItj33LdgWsywMPrBsisj3dX-8PzYbMSnd1yPs8H1_rZkYg8AxI/s1600/malattia-graffio-gatto-257x300.jpg" /></span></a></div><div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 8px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Perchè i gatti graffiano? E’ una reazione istintiva oppure si tratta di una sorta di risposta esagerata ad un errato comportamento del padrone? Lo fanno perchè si sentono trascurati, oppure riguarda solo di noia e abitudine? In ogni caso, chi alleva unmicio tra le quattro pareti domestiche, sa che prima o poi questo si “rifarà le unghie” sui propri mobili e accessori.</span></div><div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 8px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Ecco che l’impietosa fine di divani, sedie, tende ed oggetti vari è assicurata. A questo punto è chiaro che scatta un duro rimprovero perchè ha rovinato qualcosa a cui eravamo affezionati o che ci era costato molti soldi e fatica per ottenerlo.Tuttavia punire l’amico a quattro zampe, in tal caso, ha davvero poco senso. I motivi per il quale ha seguito tale atteggiamento, sono essenzialmente due: il primo è di tipofisiologico per la necessità di limarsi le unghie, l’altro psicologico. Il gatto, infatti, si sente insicuro </span><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">e tenta di tranquillizzarsi marcando il territorio.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzCZraKo-XRsqOLTQmexvVw8dpGvHGtqR-qHHCymSuz1Q8n7TqqfbJmDTiupzWtPnYrbesv0e0MmhVvrk2C3PO7KGIv3U7ii0YJdOVeEAtFmoFwKUofr65ush_YVC6E09IGp6rjZYVLnc/s1600/artigli-gatto-300x162.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzCZraKo-XRsqOLTQmexvVw8dpGvHGtqR-qHHCymSuz1Q8n7TqqfbJmDTiupzWtPnYrbesv0e0MmhVvrk2C3PO7KGIv3U7ii0YJdOVeEAtFmoFwKUofr65ush_YVC6E09IGp6rjZYVLnc/s1600/artigli-gatto-300x162.jpg" /></a></span></div><div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 8px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Proprio per via delle ragioni che portano il gatto a comportarsi in tal modo, sarebbe davvero inutile arrabbiarsi e, allora cosa è meglio fare? Come si fa poi a mantenere la calma? Verificate che i graffi vengano fatti in non più di due punti della casa e, in questo caso, il motivo sarà legato solo al fatto che deve regolarsi gli artigli. Meglio, in questo caso, cercare di indirizzare il micio verso altri oggetti a noi graditi. Potete scegliere il “<em>tiragraffi</em>” che inizialmente si potrà mettere vicino alla zona che il micio frequenta sempre. Dovrete incoraggiarlo a farne uso, gratificandolo con carezze e ricompense. Non appena il cucciolo si sarà abituato potrà essere spostato. Il gattoinsicuro, invece, comincerà a graffiare vari angoli delle quattro pareti domestiche soprattutto dove gli odori sono intensi. In questo caso, meglio rivolgersi al veterinario per comprendere i motivi del suo stato psicologico.</span></div><div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 8px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 8px; text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;">Tratto da</span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333;"> <a href="http://www.tuttozampe.com/">www.tuttozampe.com</a></span></span></div>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-25137443526311361982011-03-14T08:35:00.000-07:002011-04-22T00:26:30.828-07:00Giornate tipo di un cane..<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Ho voluto condividere questo bell'articolo con voi e spero che sia spunto di riflessioni per tutti... </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Per me lo è stato..</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large;"><b><i>La mia giornata tipo durante i sette anni in cui ho vissuto nel canile:</i></b></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><i><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></span></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkhXvS8z8aTHXIsP-jF7kfSqwkf-WJglPOB5B6LY1_VDboAhaO713sh-PNLS8zqoQJpT36uwDs2NYDcL-NN6rDALHBQ7WbzFjNXgiQBsMqwgaODZZYbUbmb-WYzIFAdklCRQ1bObvuc60/s1600/canile-cane-ambiente.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i><img border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkhXvS8z8aTHXIsP-jF7kfSqwkf-WJglPOB5B6LY1_VDboAhaO713sh-PNLS8zqoQJpT36uwDs2NYDcL-NN6rDALHBQ7WbzFjNXgiQBsMqwgaODZZYbUbmb-WYzIFAdklCRQ1bObvuc60/s320/canile-cane-ambiente.jpg" width="320" /></i></span></a></div><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Svegliarsi all'alba; annusare l'aria.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Aspettare la luce del giorno.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare il cielo.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare il cemento.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare il cielo.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare il cemento.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare ancora il cielo.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Litigare con compagni di box per il cibo.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare ancora il cemento.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Aspettare.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Aspettare che succeda qualcosa: niente. Non succede niente.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Allora, tornare a fissare il cielo.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare il cemento.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare il cielo.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare il cemento.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Annusare l'aria.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Aspettare sempre che succeda qualcosa.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Cercare di ricordare il muso della mia mamma quadrupede: niente. Non me la ricordo più.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Quindi, annusare il cielo.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare il cemento.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Aspettare l'imbrunire.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Litigare con compagni di box perchè nervosi.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Sdraiarsi sul cemento.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Sentire freddo.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fare pace con compagni di box per tenersi caldi.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Provare a dormire, fissando il cielo.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Aspettare l'alba per ricominciare tutto da capo.</span></span><br />
<div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;"><i><br />
</i></span></span></div><br />
<div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; line-height: 20px;"><br />
</span></i></span></span></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="line-height: 20px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large;"><b>La mia giornata tipo nella nuova famiglia:</b></span></span></i></span></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgR319NgoePmAnzUPbUyt2_bW2mqfPX-XIkbuo-V78_MHrbb20MFJYJqsfihNkrTtGmapTGXnRbnXThQQDZ6pRN2MNfu7V1nQ7e9Rvjhv6RHz2QSqJyv-D_e3dr8PIIYItCJwMUvEtYeY/s1600/8177085-famiglia-felice-con-il-cane-a-casa.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJIDOWm4AKZsvHKWmOpm6mRtJkoRhNwNYlBNyot8ODpMiJx1U2SsKlav1bpuBSG2SVMJh6orI-D_5z9Y7oX2tDQ5FdngDjJArX5XoPpU60TqDVljqptd8Ho5Zqq82qJZSC0yLxQUbl9Z4/s1600/8177085-famiglia-felice-con-il-cane-a-casa.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJIDOWm4AKZsvHKWmOpm6mRtJkoRhNwNYlBNyot8ODpMiJx1U2SsKlav1bpuBSG2SVMJh6orI-D_5z9Y7oX2tDQ5FdngDjJArX5XoPpU60TqDVljqptd8Ho5Zqq82qJZSC0yLxQUbl9Z4/s320/8177085-famiglia-felice-con-il-cane-a-casa.jpg" width="320" /></i></span></a></div><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Svegliarsi all'alba; annusare l'aria.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare mamma e papà umani per due orette (che belli!), finchè non si svegliano.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Al primo accenno di movimento, cominciare ad agitarsi, scodinzolando, zompettando e saltando per tutta la casa.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Mangiare la colazione preparata dalla mamma.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Mentre mamma e papà umani fanno la loro colazione, fissarli intensamente per ottenere fetta biscottata.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Salutare pigrona di sorella quadrupede che si sveglia per ultima.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Andare con papà umano a fare passeggiata.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Al rientro, fermarsi in cucina per fissare pacco fette biscottate sperando che cada dal tavolo. Niente. Non cade.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Giocare con palllina.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">All'ora di pranzo, sedersi esattamente nel mezzo fra mamma e papà sperando di ottenere fetta biscottata.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fare altra passeggiata con papà.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Annusare con attenzione e scrupolo ogni ruota di macchina che si incontra nel tragitto.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fare cacca davanti al portone del setter del vicino di casa. Quello antipatico.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Tornare a casa.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fissare scatola fette biscotatte: forse adesso cade dal tavolo. Niente.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Giocare con pallina.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Schiacciare pisolino ristoratore.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Appena buio, mangiare cena tutti insieme: io, mamma umana, papà umano e sorellina quadrupede.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Finire tutto il più veolocemente possibile per avere tempo di sedersi esattamente nel mezzo fra mamma e papà per impietosirli con sguardo languido al fine di ottenere fetta biscottata.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Spaparanzarsi per due/tre ore sotto il divano e prendersi le supercoccole da papà.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fare ultima passeggiata con papà: la più bella. Io e lui da soli.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Annusare aria fresca.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fare pipì a tutti gli angoli di tutti i palazzi. Con scrupolo.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Fare cacca davanti al portone del setter del vicino di casa. Non lo sopporto proprio quello lì.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Rientrare e scodinzolare fortissimo sperando di ottenere fetta biscottata.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Andare in cuccia morbida.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Dormire.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Sognare un mondo fatto di fette biscottate.</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;"><br />
</span><span class="Apple-style-span" style="line-height: 14px;">Aspettare l'alba per ricominciare tutto da capo.</span></span><br />
<br />
<div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; line-height: 20px;"><br />
</span></span></div><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; line-height: 20px;">Tratto da <a href="http://cose-da-cani.blogspot.com/">cose da cani</a></span></span></div>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-9152850688048165972011-02-27T05:30:00.000-08:002011-04-22T03:31:59.680-07:00L' "impurità rituale" della donna<div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;">N</span><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">el corso di gran parte della storia, specialmente in Occidente, le donne sono state considerate ritualmente impure.<o:p></o:p></span></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFy1LMUnCdicPvQmy8qIwWSb04dzpgtt4fntjJiHDkL58nS38d1l7HoZzBUwd3KzYldql7cjco-XGnpkBKiGO8_BhyXc8QALBQ1pTq-CJcYuVjsao7DpGRMOpC5pg3BDKsyL1i6Npsg68/s1600/3_kiddush_candles_woman_SH_7358752_thumb.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><img border="0" height="242" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFy1LMUnCdicPvQmy8qIwWSb04dzpgtt4fntjJiHDkL58nS38d1l7HoZzBUwd3KzYldql7cjco-XGnpkBKiGO8_BhyXc8QALBQ1pTq-CJcYuVjsao7DpGRMOpC5pg3BDKsyL1i6Npsg68/s320/3_kiddush_candles_woman_SH_7358752_thumb.jpg" width="320" /></span></a></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Secondo la tradizione Ebraica, una donna, durante il flusso mensile, era regolarmente in uno stato di corrompimento rituale .<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Simili tabù contro le mestruazioni esistevano anche nelle culture pagane Greche e Romane.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Attraverso la loro sessuofobia, i Padri della Chiesa hanno aggravato la paura della impurità rituale delle donne .<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Coloro che guidavano la Chiesa erano atterriti che l'impurità potesse profanare la santità degli edifici sacri, del santuario e soprattutto dell'altare.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">In un tale clima, ed in modo via via crescente, tutti gli aspetti relativi al sesso ed alla procreazione vennero considerati come contaminati dal peccato,ed i teologi giunsero alla conclusione che ad una 'creatura impura' come la donna non può essere affidata la cura delle cose sacre a Dio..<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Una lunga serie di proibizioni fondate sul presupposto della 'impurità rituale' delle donne è rimasta nel Codice di Diritto Canonico negli ultimi 700 anni.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Sulla base di questo scenario, non dobbiamo sorprenderci se scopriamo che la grande maggioranza dei Padri, dei legislatori canonici, dei teologi e dei capi della Chiesa fossero dell'opinione che ad una persona 'ritualmente impura' non potesse essere affidato il ministero dell'Eucarestia .<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Ma è anche chiaro che questo tipo di prevenzione sociale e culturale invalida il loro giudizio sulla opportunità dell'ordinazione delle donne.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">La paura Ebraica della contaminazione col sangue mestruale<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il testo chiave del Vecchio Testamento sulla contaminazione nei periodi mensili è il Levitico 15,19-30 che contiene le seguenti prescrizioni:<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“La donna che al ricorso mensile ha il suo flusso di sangue, sarà segregata per sette giorni.”</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“Chiunque la toccherà sarà impuro sino a sera.”</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“E ciò su cui essa abbia dormito o si sia seduta nei giorni di quella sua segregazione, sarà impuro.<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Chi toccherà il suo letto si laverà le vesti e la persona con acqua, e sarà impuro sino a sera.<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Chiunque toccherà una cosa qualsiasi sulla quale essa si sia seduta, si laverà le vesti e la persona con acqua, e sarà impuro fino a sera.”</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“Se un uomo si sarà congiunto con lei nel tempo del suo flusso mensile, sarà impuro per sette giorni, ed ogni letto ove dormirà diverrà impuro.”</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“La donna che fuori del ricorso mensile abbia per più giorni perdite di sangue, o alla quale il sangue non cessi dopo il detto ricorso, sarà impura per la durata di tale incomodo, come durante il flusso mensile.”</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“Ogni letto ove avrà dormito, come ogni oggetto sul quale si sarà seduta, sarà impuro.<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Chiunque la toccherà si laverà le vesti e la persona con acqua, e sarà impuro sino a sera. Se il sangue si fermerà, e cesserà di fluire, essa conterà sette giorni dalla sua guarigione.<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il giorno ottavo, offrirà per sé al sacerdote due tortore o due colombine, all'ingresso del tabernacolo della testimonianza.<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il sacerdote ne sacrificherà uno per il peccato, e l'altro in olocausto; e pregherà innanzi al Signore per lei e per la sua purificazione.”<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“Insegnate dunque ai figli d'Israele a guardarsi dall'impurità acciò non muoiano nella loro impurità, dopo aver macchiato il mio tabernacolo che sta in mezzo a loro.”</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Queste leggi vennero rese ancora più onerose e complicate dalla tradizione rabbinica che seguì. Le conseguenze per le donne erano:<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“Ogni mese, c'erano sette o più giorni duranti i quali erano considerate ritualmente impure.”<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“Dovevano purificarsi dopo il parto; dopo la nascita di un figlio la madre rimaneva impura per 40 giorni, se nasceva invece una bambina, la madre era considerata impura per un periodo doppio, 80 giorni”</span></i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> (Levitico 12,1-8).<o:p></o:p></span></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQaa1tanxjVIwIcpnPQLxt8MWcSEQDxVjtC-cVq2I0ZTVI2veVaiMLwqgPZhDwvSeO3Z30OV03Ah4MQ9UBrj-SjIqYpP23ZeQpiM63hBBmWMrRk0BpE7KVHNPbMHn-nD9YUabEbikvEdA/s1600/lawrence_alma_tadema_036_donna_greca_1869.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQaa1tanxjVIwIcpnPQLxt8MWcSEQDxVjtC-cVq2I0ZTVI2veVaiMLwqgPZhDwvSeO3Z30OV03Ah4MQ9UBrj-SjIqYpP23ZeQpiM63hBBmWMrRk0BpE7KVHNPbMHn-nD9YUabEbikvEdA/s320/lawrence_alma_tadema_036_donna_greca_1869.jpg" width="241" /></span></a></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><b>Il tabù delle mestruazioni nella cultura Greco-Romana</b><o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il tabù contro le donne durante la gravidanza e le mestruazioni erano comuni a molte civiltà antiche nei secoli pre-Cristiani. Non solo le donne erano considerate esseri "impuri" durante questi periodi, ma correvano il pericolo di comunicare ad altri la loro impurità .<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“In seguito al contatto con una donna in questo stato, il mosto inacidisce, i semi diventano sterili, gli alberi appassiscono, quelli da frutto si seccano e i loro frutti cadono solo che essa si sieda sotto; ... solo che ne venga guardato uno sciame d'api immediatamente morrà, mentre il bronzo e il ferro immediatamente arrugginiranno ... un cane che ne assaggi il sangue, impazzirà ed il suo morso diventerà velenoso come nella rabbia. Inoltre, il bitume che in certi periodi dell'anno si vede galleggiare sulla superficie del lago di Galilea può essere ridotto in pezzi unicamente mediante un filo che sia stato immerso in detta infetta materia. Un filo da un vestito infetto è sufficiente. Il lino, toccato da una donna durante la bollitura o la lavatura in acqua diventa nero. Così magico è il potere delle donne durante i periodi mestruali che la grandine ed i turbini sono trascinati se il sangue mestruale è esposto ai bagliori dei lampi"</span></i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> da Plinio il Vecchio, Storia Naturale , libro 28, cap. 23, 78-80; libro 7, cap. 65.<o:p></o:p></span></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">"Le viti giovani soffrono irrimediabilmente del contatto con una donna in tale stato, mentre la ruta e l'edera seccano all'istante."<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">"Le piante perdono il colore, se toccate da una donna che abbia su di sé lo spurgo mestruale."</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></span></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnUxmm8WlCpxwsWAcdKF0JP_aRUds0a8IrLxSzIBUjtzxrMk-ZbugRO0ywA4TPIDt2EvGL2xbN7rFv26SxOfZhilPVk7-BYuBpIjwLe3mWJuL2bs2i_uCsqTf8A2mHyh0VHJaXNH_lhQc/s1600/449px-Meister_von_Cefal%25C3%25B9_001.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnUxmm8WlCpxwsWAcdKF0JP_aRUds0a8IrLxSzIBUjtzxrMk-ZbugRO0ywA4TPIDt2EvGL2xbN7rFv26SxOfZhilPVk7-BYuBpIjwLe3mWJuL2bs2i_uCsqTf8A2mHyh0VHJaXNH_lhQc/s320/449px-Meister_von_Cefal%25C3%25B9_001.jpg" width="239" /></span></a></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><b>I Padri Latini ed il tabù delle mestruazioni</b><o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Durante i primi cinque secoli dell'era Cristiana, la Chiesa di lingua Greca e Siriaca protesse le donne dagli effetti peggiori del tabù delle mestruazioni. Nel 3° secolo la Didascalia spiega che le donne non sono impure durante questi periodi, che non hanno bisogno di abluzioni rituali e che i loro mariti non dovrebbero abbandonarle. Le Costituzioni Apostoliche hanno ripetuto questo messaggio rassicurante. Nel 601, Papa Gregorio I accolse questa visione. Le donne mestruate non dovrebbero essere tenute fuori dalla chiesa e allontanate dalla comunione. Ma questo messaggio veramente cristiano fu sfortunatamente travolto da un intensificato pregiudizio nei secoli successivi.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Furono i Padri Latini che reintrodussero un'isterìa sessuofobica nella morale Cristiana. Cominciò Tertulliano (155-245) quando dichiarò che anche il matrimonio legale ‘è contaminato dalla concupiscenza’. San Gerolamo (347-419 ) continuò su questa linea di pensiero , insegnando che la corruzione intacca tutti gli aspetti dei rapporti sessuali, anche nel matrimonio legittimo. Il matrimonio, con tutta la sporcizia del sesso, sarebbe venuto solo dopo la caduta di Eva. Nessuna meraviglia dunque se San Gerolamo ritenga che 'il fluido mestruale' renda le donne impure.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Diventando uomo, Gesù tollerò le “rivoltanti condizioni” dell'utero.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Astenendosi dal sesso una donna può diventare come “un uomo”.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna sposata è santa solo se vive come una vergine.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La verginità è l'originale e pura condizione umana; il matrimonio venne con il peccato.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Sant' Agostino (354-430) non fu da meno. ‘Il piacere’ durante i rapporti viene associato alla concupiscenza , conseguenza del peccato. Nel matrimonio, il sesso è peccato, anche se 'veniale'. Il 'piacere' dei rapporti è, nei fatti, il mezzo attraverso il quale si è manifestato il peccato originale. Perciò il seme umano è corrotto. Anche a lui era chiaro che una donna mestruata non avrebbe mai potuto servire all'altare come sacerdote.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">I rapporti sessuali nel matrimonio sono permessi solo a causa della debolezza umana , o per generare figli.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Se Adamo ed Eva non avessero peccato, Dio avrebbe creato i loro figli senza bisogno dei rapporti sessuali.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">I rapporti sessuali che intercorrono nel matrimonio senza generare figli sono un peccato veniale.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Gesù non è nato da un rapporto sessuale, cioè dal 'peccato della carne'.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La vergogna dei rapporti prova la sua origine dal peccato.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La concupiscenza, anche in un buon matrimonio, passa attraverso il peccato originale.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il piacere carnale nel matrimonio è conseguenza del peccato originale.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A causa del peccato originale il seme umano è corrotto.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il desiderio negli organi sessuali è segno della concupiscenza causata dal peccato.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il piacere nel matrimonio è una malattia.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Un buon Cristiano evita ogni unione con la moglie ed i rapporti sessuali.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La coppia Cristiana perfetta vive come fratello e sorella.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">‘Il piacere’ durante i rapporti è veicolo del peccato originale.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><b>La prassi nella Chiesa nei secoli successivi</b><o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Già nel 241 Dionisio, Arcivescovo di Alessandria, scriveva: </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>“le donne mestruate non devono venire all'altare, o toccare il Santo dei Santi, né venire in chiesa, ma pregare altrove.”</i></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> Queste erano voci rare nella Chiesa d'oriente, dove le diaconesse servivano in tutte le diocesi.<o:p></o:p></span></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il vero problema però fu in Occidente, nelle diocesi di lingua Latina, l' Africa del Nord, l' Italia, la Francia e la Britannia.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il Concilio di Cartagine (concilio locale) nel Nord Africa (nel 345) introdusse severe regole di astinenza per i vescovi, i sacerdoti ed i diaconi.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">I Concili locali in Francia: Orange (441) ed Epaon (517), decretarono che nella loro regione nessuna donna venisse ordinata diacono. L'ovvia ragione era la paura che le donne mestruate profanassero la chiesa.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Papa Gelasio I (494) protestò per il fatto che le donne servissero all'altare.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il Sinodo diocesano di Auxerre (588) decretò che le donne dovessero coprirsi le mani con un panno nel momento di ricevere la comunione.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il Sinodo di Rouen (650) proibì che i sacerdoti porgessero il calice nelle mani delle donne o che li aiutassero nella distribuzione della comunione.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il vescovo Timoteo di Alessandria (680) stabilì che le coppie si astenessero dai rapporti il sabato e la domenica ed il giorno prima di ricevere la comunione. Stabilì inoltre che le donne mestruate non ricevessero la comunione, non potessero ricevere il battesimo o visitare la Chiesa nel giorno di Pasqua.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il vescovo Teodoro di Canterbury (690), ignorando la lettera di Papa Gregorio al suo predecessore, proibì che le donne mestruate visitassero la chiesa o ricevessero la santa comunione. Le madri rimanevano impure per quaranta giorni dopo aver dato la vita.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il vescovo Teodolfo di Orléans (820) proibì alle donne di entrare nel santuario. Inoltre: </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>“Le donne dovrebbero ricordare la loro debolezza, e l'inferiorità del loro sesso: e perciò dovrebbero aver paura di toccare qualsiasi cosa sacra che sia nel ministero della Chiesa.”</i></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><b>I teologi Scolastici e l' impurità rituale delle donne</b><o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">La retorica contro la presunta impurità rituale delle donne venne proseguita dai teologi del Medioevo.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“Alle donne non è permesso visitare la chiesa durante le mestruazioni o dopo la nascita di un figlio. Perché la donna è un animale mestruato. Attraverso il contatto col suo sangue i frutti non matureranno. Il mosto degenera, l'erba si secca e gli alberi perdono i loro frutti anzi tempo. Il ferro arrugginisce e l'aria diventa scura. Quando i cani lo assaggiano, diventano rabbiosi.” </span></i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Paucapalea, Summa, Dist. 5, p. § 1 v.<o:p></o:p></span></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può distribuire la comunione agli infermi e deve rimanere fuori dalla chiesa dopo il parto. Ecco le ragioni: “Quel sangue è così esecrabile ed impuro che, come ha scritto Giulio Solinus nel libro 'i miracoli del mondo', al suo contatto i frutti non maturano, le piante seccano, l'erba muore, gli alberi perdono i loro frutti, l'aria diventa scura, i cani diventano rabbiosi ... Ed i rapporti al tempo del periodo mestruale diventano molto rischiosi. Non solo a causa dell'impurità del sangue devono essere evitati i contatti con una donna mestruata: da tali rapporti vengono generati feti alterati.” </span></i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Rufinus, Summa Decretorum, passim.<o:p></o:p></span></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Le donne non possono toccare alcun oggetto sacro. La nascita di un bambino porta con sé una duplice maledizione: “C'erano due comandamenti nella Legge (il Vecchio Testamento), il primo relativo alla madre che dà la nascita, il secondo a colui che nasce. Riguardo alla madre, se dava alla luce un figlio maschio, essa doveva guardarsi dall'entrare nel Tempio per quaranta giorni come una persona impura: perchè il feto, concepito nell'impurità, pare che rimanga informe per quaranta giorni. Ma se nasce una femmina, lo spazio di tempo veniva raddoppiato, per il sangue mestruale, che accompagna la nascita, considerato particolarmente impuro perchè al suo contatto, come afferma Solinus, i frutti e le erbe appassiscono. Ma perchè il tempo per una bambina femmina è stato raddoppiato? Questa è la soluzione: perchè una duplice maledizione grava sulla donna. Perchè su di lei grava la maledizione di Adamo e per la punizione 'tu partorirai con dolore'. O, forse, perché, come la scienza medica rivela, durante il concepimento le figlie femmine restano informi per un tempo doppio rispetto ai maschi.”</span></i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> Sicardo di Cremona, Mitrale V, cap. 11.<o:p></o:p></span></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il pregiudizio relativo 'all'impurità rituale' delle donne ha determinato una lunga serie di proibizioni nella Legge Ecclesiastica.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">La presunta 'impurità rituale' delle donne entrò nella Legge Ecclesiastica specialmente attraverso il Decretum Gratiani (1140), che divenne legge ufficiale della Chiesa nel 1234, come parte vitale del Corpus Iuris Canonici che restò in vigore fino al 1916.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può distribuire la comunione.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può insegnare.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può insegnare o battezzare.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può toccare gli oggetti sacri.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può toccare o indossare paramenti sacri.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Le proibizioni rituali contro le donne nel Corpus Iuris Canonici (composto da collezioni normative formatesi tra i secc. XIII e XV e "ufficializzate" col concilio di Trento nel sec. XVI e poi, nel sec. XX, dal Codice di diritto canonico Codex iuris canonici del 1917) possono essere evidenziate con altri esempi :<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può essere ordinata.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può,in circostanze normali , battezzare.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può toccare il corporale.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può ricevere la comunione durante i periodi mestruali.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna può ricevere la comunione nelle mani solo se le mani sono coperte da una tovaglia o sulla lingua.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna deve essere velata quando riceve la comunione.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una donna non può cantare in Chiesa.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;">La proibizione per le donne di 'cantare in chiesa' venne ripetuta più volte dalla Sacra Congregazione per la Liturgia . </span><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">'Le ragazze o le donne non possono essere membri di nessun coro'</span></i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"> (decreto 17 settembre.1897</span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;">). </i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>“Le donne non possono essere parte del coro. Cori di donne separati sono assolutamente vietati, eccetto che per particolari motivi e con l'autorizzazione del vescovo”</i> </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;">(decreto 22 novembre 1907). </span><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">“Qualunque tipo di coro misto di uomini e donne , anche se stanno in piedi lontano dall'altare, è totalmente vietato”</span> </i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;">(decreto 18 dicembre 1908).<o:p></o:p></span></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il Codice di Diritto Canonico, promulgato nel 1917, contiene i seguenti canoni fondati sul presupposto della impurità rituale delle donne:<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Le donne devono essere scelte per ultime per somministrare il battesimo.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Le donne non possono distribuire la santa comunione.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Le ragazze o le donne non sono ammesse a servire la Messa all'altare.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Solo gli uomini possono essere ordinati agli Ordini Sacri.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Le donne devono avere la testa velata in chiesa.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Le sacre vesti devono essere lavate da un uomo, prima che possa toccarle una donna.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Le donne non possono predicare in chiesa.</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Le donne non possono leggere le Sacre Scritture in chiesa.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>L'inversione nel 1983</b> </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">(?)<o:p></o:p></span></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Il nuovo Codice di Diritto Canonico (1983) segna molti miglioramenti nello 'status' delle donne nella Chiesa. Sebbene esso mantenga la proibizione contro l'ordinazione delle donne, e riserva anche il lettorato ed il ministero di acolito ai soli uomini, ha finalmente invertito la posizione della Chiesa per affermare che le donne, 'per delega temporanea', possono compiere questi ministeri in Chiesa.</span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><br />
</span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Le donne possono essere lettori delle Sacre Scritture durante le funzioni liturgiche;</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Servire messa;</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Commentatori durante l'Eucarestia;</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Predicatori della Parola;</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Cantori e cantanti, sia come solisti che come membri del coro;</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Dirigenti dei servizi liturgici;</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ministri del battesimo:</span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><i><span style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Possono distribuire la comunione.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></span></i></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Attraverso queste modifiche della Legge Ecclesiastica e della prassi, la Chiesa ufficiale ha finalmente riconosciuto, con alcune eccezioni, che il suo pregiudizio contro le donne basato sulla 'impurità rituale' era infondato. Perché le gerarchie della Chiesa non giungono all'ovvia conclusione che il divieto dell'ordinazione delle donne, fondato su questo ed altri pregiudizi, è totalmente nullo?<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><br />
</div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Nel passato molti Padri, legislatori canonici, teologi e Capi della Chiesa erano dell'opinione che le donne non potessero essere ordinate sacerdoti perché i loro periodi mestruali le rendevano 'ritualmente impure'.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Se alle donne non era permesso avvicinarsi all'altare, toccare i paramenti dell'altare o i sacri calici ,se non potevano entrare in una chiesa durante le mestruazioni o dopo il parto, e così via, come si poteva immaginare che le donne potessero presiedere all'Eucaristia sull'altare?<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">E' innegabile, perciò, che la loro opposizione al sacerdozio femminile si giustificava, in larga misura, col pregiudizio che le donne rappresentassero un rischio rituale.<o:p></o:p></span></span></div><div style="line-height: 18.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">E' chiaro anche questa prevenzione sociale e culturale ha invalidato il loro giudizio sull'opportunità dell'ordinazione delle donne.<o:p></o:p></span></span></div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><br />
</span></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><br />
</span></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><br />
</span></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Ho voluto riportarvi questo articolo per mettere a conoscenza tutti voi dell' infondatezza delle credenze dell' "impurità rituale" della donna durante il ciclo mestruale...</span></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;">Rifletteteci sopra....</span></o:p></span><br />
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><br />
</span></o:p></span><br />
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><br />
</span></o:p></span><br />
<div style="text-align: right;"><span style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><o:p><span class="Apple-style-span" style="color: white; font-size: xx-small;">Tratto da</span><span class="Apple-style-span" style="font-size: xx-small;"><span class="Apple-style-span" style="color: magenta;"> </span><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"> <a href="http://www.womenpriests.org/it/default.asp">L'ordinazione sacerdotale delle donne nella Chiesa Cattolica</a></span></span></o:p></span></div></div>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-44282554896610936362011-02-16T13:52:00.000-08:002011-04-22T03:33:20.865-07:00Starseeds , l'era degli extra-bambini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Ho deciso di includere questo post poichè girando sulla rete mi sono imbattuta nell'argomento dei nuovi tipi di bambini - i bambini indaco, i bambini cristallo, i bambini arcobaleno e gli starseeds - ed o deciso di farli conoscere anche a voi.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Iniziamo dagli Starseeds (o semi stellari):</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white; font-family: Verdana, sans-serif; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjETBRp-toXN8oy-ZgDAb3xUUKgcFYGVz_122H7_VSXpibuYEHW0eJf5Q9-f3dCjMdYsl3w2wbbiNciXX3m3O7I_D2Geha2_ZAsFvI0TnVBKCQc5xwgMpRUFQlwTCA7KsbnLsM9VIxsmk/s1600/stelle.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjETBRp-toXN8oy-ZgDAb3xUUKgcFYGVz_122H7_VSXpibuYEHW0eJf5Q9-f3dCjMdYsl3w2wbbiNciXX3m3O7I_D2Geha2_ZAsFvI0TnVBKCQc5xwgMpRUFQlwTCA7KsbnLsM9VIxsmk/s320/stelle.jpg" width="320" /></a></span></div><div align="justify"><div align="justify"><div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">(...) Non tutti quelli sulla terra provengono dalla terra. Ci sono quelli che sono qui da altri pianeti e civilizzazioni di questo o altri universi. E sebbene abbiano un corpo umano, in realtà molti hanno forme che non sono umane.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Molti starseed sentono che ciò è vero, ma non hanno informazioni disponibili per confermarlo. Molti sono attratti da animali od altre forme di vita sulla terra che, infatti, assomigliano molto alla loro vera forma. Per esempio, alcuni sono molto attratti dai delfini e c’è una razza di Esseri chiamati <i>Nommos</i> con tali sembianze, che vive su un pianeta del sistema stellare di Sirio.</span></div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Ci sono altri fattori che indicano un’identità da starseed. Ecco una lista di alcuni di questi:</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div></div></div><div align="justify"><div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">1.</span></b> </span><span class="Apple-style-span">Essi hanno un intenso senso di solitudine.</span></i></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"> 2. </span></b>Si sentono come se non facessero parte della loro famiglia terrestre.</i></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"> 3. </span></b>Sono affascinati dalle stelle e sentono che la loro casa è la fuori, ma non riescono a ricordare dove.</i></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><b> 4. </b></span>Cominciano a mettere in dubbio le usanze della terra in giovane età.</i></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"> 5. </span></b>Sono attratti dalla ricerca metafisica delle risposte sul perché si sentono così soli e sul perché non sembrano sentirsi a proprio agio sulla terra.</i></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"> 6. </span></b>Molti hanno una relazione conflittuale con il genitore del sesso opposto.</i></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"> 7. </span></b>La maggioranza degli starseed ha i tratti del viso della propria madre, ma il resto del corpo è come quello del padre o viceversa, dipende da quale genitore è quello vero, quello da fuori il pianeta. Ciò è fatto per una ragione.</i></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">8. </span></b>La maggioranza degli starseed è portatore dei Geni Cristallini per la Ricodifica/Ascensione del DNA. I geni cristallini li rendono capaci di canalizzare ed avere facilmente accesso ad altre dimensioni così come ricodificare il proprio DNA.</i></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"> 9.</span></b> Possiedono una temperatura corporea più bassa del normale e hanno l’incapacità di gestire il calore.</i></span></div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Gli starseed hanno almeno un genitore che non è sulla terra. In altre parole hanno un genitore che è il loro vero ed un altro che è un surrogato. Il loro surrogato di solito è il padre terrestre, ma non sempre. A volte è la madre. E nel caso che ciò vi riguardi, c’è sempre un contratto stabilito tra i genitori terrestri e il vero genitore, prima della nascita dello starseed, che stabilisce che il genitore terrestre farà le veci di quello reale, amando e proteggendo il bambino. Molte volte i genitori terrestri sono starseed a loro volta.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Il bambino starseed assomiglia maggiormente al genitore surrogato per assicurare che sia accettato dai genitori alla nascita. Nella maggioranza dei casi il vero padre/madre non ha origini umane. Lo starseed è qui sulla terra in rappresentanza della sua civilizzazione. Il loro proposito è creare dei modelli che possano essere utilizzati dai membri dei loro mondi di origine per superare alcuni problemi sociali che impediscono la loro evoluzione spirituale come anima di gruppo. (...)</span></div><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">A voi crederci oppure no...</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: xx-small;">Tratto da <a href="http://www.liberamenteservo.it/">LiberaMenteServo</a></span></span></div></div></div>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-79003220858786288322011-01-29T05:31:00.000-08:002014-04-21T02:10:29.627-07:00I Giorni della Merla<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEJ2cqhtObiwkxfPX67n0wJoCzJpaHminS5DMUPKDyndMTkZWiJWJ07O73IyEmDDSRGuSbSmTyYkFX7NCXYLk_-HN4LjNr1c7Q9ohcQOuv_yuc40vumxpTNSVBsVgDrkW3ttTDF0iMKlE/s1600/Merlo+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEJ2cqhtObiwkxfPX67n0wJoCzJpaHminS5DMUPKDyndMTkZWiJWJ07O73IyEmDDSRGuSbSmTyYkFX7NCXYLk_-HN4LjNr1c7Q9ohcQOuv_yuc40vumxpTNSVBsVgDrkW3ttTDF0iMKlE/s320/Merlo+2.jpg" height="299" width="320" /></a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Ed eccoci arrivati nei cosiddetti Giorni della Merla.. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;">Differenti sono le leggende su questi giorni, che variano da regione a regione ma anche da provincia a provincia, ma tutti concordano sul fatto che siano i tre giorni più freddi dell'anno..</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Ma perchè proprio Giorni della Merla? </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Tutte le leggende parlano di una Merla che per ripararsi dal freddo si ripara al caldo di un camino, ecco perchè si chiamano così.. vi riposto ora la versione milanese della storia, la mia preferita:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><br />
</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">"</span></b>Gli ultimi tre giorni di gennaio, il 29, 30 e 31, capitò a Milano un inverno molto rigido. La neve aveva steso un candido tappeto su tutte le strade e i tetti della città. I protagonisti di questa storia sono un merlo, una merla e i loro tre figlioletti.....</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;">Erano venuti in città sul finire dell'estate e avevano sistemato il loro rifugio su un alto albero nel cortile di un palazzo situato in Porta Nuova. Poi, per l'inverno, avevano trovato casa sotto una gronda al riparo dalla neve che in quell'anno era particolarmente abbondante.Il gelo rendeva difficile trovare le provvigioni per sfamarsi; il merlo volava da mattina a sera in cerca di becchime per la sua famiglia e perlustrava invano tutti i giardini, i cortili e i balconi dei dintorni. La neve copriva ogni briciola. Un giorno il merlo decise di volare ai confini di quella nevicata, per trovare un rifugio più mite per la sua famiglia. Intanto continuava a nevicare. La merla, per proteggere i merlottini intirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava un comignolo da cui proveniva un po’ di tepore.Tre giorni durò il freddo. E tre giorni stette via il merlo. Quando tornò indietro, quasi non riconosceva più la consorte e i figlioletti erano diventati tutti neri per il fumo che emanava il camino. Nel primo dì di febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale; anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine.Da allora i merli nacquero tutti neri; i merli bianchi diventarono un'eccezione di favola.<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;"><b>"</b></span></i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i style="background-color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;"><b><br />
</b></span></i></span></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;">Questa è la versione "più dolce e romantica", almeno secondo il mio parere.</span></span></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;">Vi riporto inoltre per ragioni di completezza le altre versioni:</span></span></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXviBD3JOq0wTOsZb9mkwRtsQWvGHHjrDpbDKAUNaO5nyjUJIcflvveWvSr-64oL1klcOiF8MuWTIXnfCTq_9EuMt0NC7sNrEMcC9zKp7qM4VvoE6vSju-XcWYLcVUSaEvHLFUW7BiDfw/s1600/merlob.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXviBD3JOq0wTOsZb9mkwRtsQWvGHHjrDpbDKAUNaO5nyjUJIcflvveWvSr-64oL1klcOiF8MuWTIXnfCTq_9EuMt0NC7sNrEMcC9zKp7qM4VvoE6vSju-XcWYLcVUSaEvHLFUW7BiDfw/s1600/merlob.jpg" /></a></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; line-height: 18px;"><i><b>Seconda versione:</b></i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><i><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; background-color: black; line-height: normal;"></span></i></span></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>I tre giorni della merla sono una tradizione che viene da lontano e che vuole che siano i tre giorni più freddi dell'inverno.</i></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>Tanto freddi che una merla, che allora aveva le piume bianche, intirizzita, ma al tempo stesso preoccupata per i suoi figlioletti, non trovò di meglio che andare a posarsi su un camino. Ci stette tre giorni, perché il gelo impediva persino di volare. Poi arrivò fortunatamente febbraio. Pallido fin che si vuole ma il sole riuscì a ridare vita e speranza. Merla e figlioletti poterono stirarsi, riaprire le ali e volare. I tre giorni sul camino però avevano prodotto una profonda trasformazione nel piumaggio, divenuto nero per la fuliggine, nero senza rimedio.<br />
Da allora i merli nacquero tutti neri.</i></span></div>
<br />
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; line-height: 18px;"><i><b>Terza versione:</b></i></span></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; line-height: 18px;"><i><b><br />
</b></i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><i><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; line-height: normal;"></span></i></span></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span style="background-color: black; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una volta i merli erano bianchi.<br />
Un giorno per il troppo freddo uno entrò in un camino per scaldarsi e ne uscì dopo tre giorni tutto nero per la fuliggine. Due merli dalle candide piume, maschio e femmina , si ripararono per il freddo in un camino. Non avendo nulla da mangiare il maschio decise di uscire per cercare qualcosa. Dopo tre giorni tornò e trovando un uccello nero come il carbone, non riconobbe la sua merla e tornò indietro per cercarla. La merla, annerita per la fuliggine, nel frattempo morì di fame.</span></i></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span style="background-color: black; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></i></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: black;">Quarta versione:</b></span></i></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></i></span></div>
<div align="justify">
</div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span style="background-color: black; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il merlo e la merla si sposano alla fine di gennaio, al paese della sposa, oltre il Po. Dovrebbero riattraversarlo per tornare nella loro casa, ma si è fatto tardi e si fermano per due giorni presso dei parenti. La temperatura si abbassa molto. Merlo è costretto ad attraversare il Po ghiacciato, ma muore. Merla piange ed il suo lamento si sente ancora lungo il Po, nelle notti di fine gennaio.</span></i></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span style="background-color: black; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></i></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: black;">Quinta versione:</b></span></i></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></i></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Secondo la tradizione popolare gli ultimi tre giorni di gennaio coincidono con i tre giorni più freddi dell'inverno.<br />
Tanto che perfino la Merla, che un tempo aveva il piumaggio bianco, per riscaldarsi andò a ripararsi in un camino.<br />
Il suo manto divenne grigio per la fuliggine e da allora rimase di tale colore.</span></i></span></div>
<div align="justify">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i></i></span></div>
<div style="background-color: black; font-style: normal;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZOGd4qzp4JX-OThlJUqH1axubp6WBLr03ogMM4n-BcDpLlIWs3qrJcb3ZVe-MgKMGpK5VyD2oWaznsKabS7KKA3nbtTIHIOujyBFOPOs8iUDWfS4WD-h4lQFGFLw9ux1K4J9NwQ2mFL0/s1600/merlo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZOGd4qzp4JX-OThlJUqH1axubp6WBLr03ogMM4n-BcDpLlIWs3qrJcb3ZVe-MgKMGpK5VyD2oWaznsKabS7KKA3nbtTIHIOujyBFOPOs8iUDWfS4WD-h4lQFGFLw9ux1K4J9NwQ2mFL0/s1600/merlo.jpg" height="320" width="212" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;"><b><br />
</b></span></i></span></div>
<br />
<div align="justify" style="background-color: black;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #f3f3f3;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Felici e freddi giorni della Merla a tutti!</span></i></span></div>
Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-20039387306762389022011-01-21T05:08:00.000-08:002011-01-31T05:31:06.604-08:00Il corpo luminoso ed alcune considerazioni sulla morte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggKy8qy3X7Vt-5JCEEaZrCSCCpAgX8_9ZmpOdw6P4BqJcmnZ_vSvCBmp3tvHVNLMHRu-FCWFLpV7_MqCrJPRQxBPEywWa9camAyufUuuYyLtbNeiezcxSBXRkJCogTptk3LATfkoQ5pCM/s1600/Anima+superiore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggKy8qy3X7Vt-5JCEEaZrCSCCpAgX8_9ZmpOdw6P4BqJcmnZ_vSvCBmp3tvHVNLMHRu-FCWFLpV7_MqCrJPRQxBPEywWa9camAyufUuuYyLtbNeiezcxSBXRkJCogTptk3LATfkoQ5pCM/s320/Anima+superiore.jpg" width="261" /></span></a></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: black; color: #f3f3f3; line-height: 115%;">Secondo tutte le religioni il corpo fisico convive con un’energia spirituale, questo nella religione pagana viene chiamato corpo luminoso. <span class="apple-style-span">L'esistenza di questo corpo nasce dalle teologie delle grandi religioni come la Egizia, l'Assiro-Babilonese, l'Induista, lo Jainismo ed il grande sciamanesimo fondamento della conoscenza religiosa dai primordi fino ad oggi.</span></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;">Gli induisti già 5000 anni fa lo chiamavano Corpo Diamante-Folgore</span> mentre gli alchimisti lo chiamano Corpo di Gloria, viene chiamato anche Aura nelle filosofie orientale e nel cristianesimo, infatti è facile vedere un'aura dipinta intorno agli Angeli, a Cristo e alla Sacra Famiglia</span>. E’ inoltre associato al concetto di anima, naturalmente privata di ogni riferimento al peccato, ma inteso come energia divina che permette la vita dell’individuo.<br />
<span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;">La sapienza antica rivela che il nostro organismo emana energia e che una persona o un essere dopo la sua morte lascia un'impronta indelebile di questa.</span></span><span style="line-height: 115%;"><br />
</span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ5xX6yn1JA2t_E-Ucsf1eE9MQ9Pp9lsmMqsx2F8EP9lvAcgJZKFijv9-CSksaB9ZirPhdwSnK-P7eDGS2dJlyxLwuxo6aN7VFhrkX4rx67hVnxa98cO3JZTI9QruW4jJK8f-j0fXR23I/s1600/occhi+gatto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ5xX6yn1JA2t_E-Ucsf1eE9MQ9Pp9lsmMqsx2F8EP9lvAcgJZKFijv9-CSksaB9ZirPhdwSnK-P7eDGS2dJlyxLwuxo6aN7VFhrkX4rx67hVnxa98cO3JZTI9QruW4jJK8f-j0fXR23I/s320/occhi+gatto.jpg" width="320" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">A causa di un recente lutto ho fatto alcune riflessioni sulle energie che governano la vita e la sua fine e sono arrivata alle conclusioni che vorrei esporvi:<o:p></o:p></span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">La morte non deve spaventare perché è nostra sorella, lei nasce cresce e cessa di essere con noi, è sorella e compagna della vita. È una parte essenziale per l’esistenza perché senza morte non ci sarebbe vita.<o:p></o:p></span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><span class="apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">Per il pensiero del </span></span><span class="apple-style-span"><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">cosa c’è dopo</span></span></i></span><span class="apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">, le energie che conteniamo e che ci permettono di vivere non possono perdersi nel nulla, sparire per sempre, lo afferma anche il primo principio della termodinamica, l’energia non si crea né si distrugge, si trasforma, ed è proprio questo che penso che faccia, si riorganizza in altre forme per dare vita a nuovi essere viventi o nutrire in parte quelli già in vita.<o:p></o:p></span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Questo potrebbe spiegare diversi fenomeni come i cosiddetti poltergeist, il fenomeno della reincarnazione, le percezioni di spettri e fantasmi ed altri fenomeni simili, ma non voglio dilungarmi su questo argomento.</span></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Ho sempre considerato gli animali molto più spirituali delle persone e sono convinta che abbiano perfettamente chiaro questo concetto.<o:p></o:p></span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Quando un animale è in punto di morte e se ne rende conto, non combatte per un involucro fisico vuoto che ormai non lo rappresenta e non lo vuole più, si mette in disparte ed aspetta che le sue energie vitali fluiscano fuori e che si concentrino da un’altra parte.<o:p></o:p></span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><span class="apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">La maggior parte degli uomini (soprattutto fedeli alle grandi religioni monoteiste) invece non riesce ad affrontare così serenamente questo stato di passaggio e di mutazione, è pervaso dalla paura, dalle domande poiché queste religioni proiettano la vita nell’ignoto della morte sin dalla nascita. </span></span><span class="apple-style-span"><i><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">In queste religioni si vive per morire, non si vive per vivere.</span> </span></i></span><span class="apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">La morte viene vista con paura anche perché il dio non è buono e misericordioso ma iracondo e giudice che punisce i cattivi e premia gli umili ed i buoni.<o:p></o:p></span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Io non condivido questa visione, non vedo possibile il ristagno per l’eternità di milioni di anime in un luogo dello spazio-tempo indefinito, così ci sarebbe solo dissipamento di queste energie e non conservazione.<o:p></o:p></span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></span></span><br />
<div style="text-align: left;"><span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;">Aggiungo anche questa canzone, molto sottovalutata che chiama la morte sorella:</span></span></span><br />
<span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><iframe allowfullscreen="" class="youtube-player" frameborder="0" height="390" src="http://www.youtube.com/embed/caq2A7V_ziw" title="YouTube video player" type="text/html" width="480"></iframe></span></div><span class="apple-style-span"><span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="apple-style-span"><span style="background-color: black; color: #f3f3f3; font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 18px;"><br />
</span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: #f3f3f3;"><span class="apple-style-span"><span style="line-height: 115%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questi sono i miei pensieri e le mie considerazioni sulla morte, buona lettura.</span></span></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><br />
</span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4267621706236120590.post-74329444192193837402011-01-15T00:12:00.000-08:002011-01-15T00:12:57.359-08:00Pensieri ed immagini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9gBueRUOsl8LY6vj9U-PJOjyj79JP3p7xexE3U5pBiHsredsqA6XlrlQguMC9ZyoQCuNkXGBo4j-2jaDAGEEZ2fMRFPP3Of_fN1UmWK3JZAPpVfvbxLS7tl1mbehoO4pih69PX9kavZA/s1600/2i8xk0n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9gBueRUOsl8LY6vj9U-PJOjyj79JP3p7xexE3U5pBiHsredsqA6XlrlQguMC9ZyoQCuNkXGBo4j-2jaDAGEEZ2fMRFPP3Of_fN1UmWK3JZAPpVfvbxLS7tl1mbehoO4pih69PX9kavZA/s400/2i8xk0n.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiywGW4pSOE5IH_aH1h3wbGV_qyNXTTD0PWJo6P8tq-H_f_6v_nqVNiRJD701gsEfHy7_mLnpfymTrn3bhNu10LKc6YqghcNCndXdRnaCKOz0f-5zWLUYSS2pAKDfFHIxlCjz2rdf1jkIo/s1600/flauto_ledda_0312.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiywGW4pSOE5IH_aH1h3wbGV_qyNXTTD0PWJo6P8tq-H_f_6v_nqVNiRJD701gsEfHy7_mLnpfymTrn3bhNu10LKc6YqghcNCndXdRnaCKOz0f-5zWLUYSS2pAKDfFHIxlCjz2rdf1jkIo/s400/flauto_ledda_0312.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div>Dama dei Giglihttp://www.blogger.com/profile/14854175495919750621noreply@blogger.com0