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sabato 16 marzo 2013

I Cerchi delle Fate


Passeggiando nei  boschi non vi è mai capitato di incontrare dei cerchi di teneri funghetti dal sapore magico e chiedervi come si siano creati? Questi sono i Cerchi delle Fate.


Ma che cosa sono i cerchi delle fate?

Sono cerchi formati fate ed elfi che si divertono a danzare per tutta la notte. È per questo che l’erba al suo interno appare come consumata dal lungo calpestìo dei piedini fatati. Occorre davvero molto tempo, anche secoli, perché un cerchio si formi nella radura di un bosco, ma nel Regno delle Fate il tempo trascorre in modo diverso di quanto accade da noi, infatti quella che per le Fate appare una sola notte di danze sfrenate può essere in realtà un tempo lungo cent’anni ai nostri occhi.


Riporto ora una leggenda irlandese tratta dal libro  “Leprechaun Tales” di Yvonne Carroll:

Niamh era una dolce bambina che abitava nella campagna irlandese con i genitori e il fratellino minore, Liam. Da un po' di tempo le capitava una cosa strana: di notte era svegliata dalla musica trascinante di un flauto, accompagnato da tanti altri strumenti che creavano una melodia meravigliosa, mai udita prima.
Una notte, decise di seguire il suono.
Il fratellino Liam la udì mentre si alzava e tentò di fermarla, ricordando le raccomandazioni dei genitori sui pericoli che si celano nel bosco, ma Niamh voleva assolutamente scoprire da dove provenisse la melodia. Allora il fratellino decise di seguirla.
Si inoltrarono nel bosco, fino ad arrivare in una radura, illuminata da centinaia di candele. Con stupore videro fate e folletti danzare in cerchio, seguendo il ritmo di un flauto d'argento suonato da una bellissima ninfa. 
In sottofondo, si poteva udire il suono di violini, banjo a quattro corde, chitarre ed arpe.
Niamh non poté trattenersi: si sciolse dalla stretta del fratello e a passo di danza si unì al cerchio delle fate. Liam la chiamò e chiamò, cercando di convincerla a uscire dal cerchio. Ma ad un certo punto una luce abbagliante avvolse gli esseri fatati e Niamh, finché scomparvero tutti in un pulviscolo di stelle.
Le ricerche della bambina durarono per molto tempo, ma non ottennero risultati. Finché, vent'anni dopo, Liam  tornò nostalgicamente in quel luogo, in cui era ancora visibile il cerchio di erba calpestata. Proprio in quel momento si sentì chiamare: 
"Liam, Liam! Sei tu? Avrò danzato per venti minuti, ormai, è ora di tornare a casa da mamma e papà".
Liam guardò quella bambina in camicia da notte con le lacrime agli occhi: "Niamh, sei proprio tu! Non hai danzato per venti minuti... ma per vent'anni!"


4 commenti:

  1. L'Irlanda è proprio una terra magica, ho un debole per il suo folklore e per le sue fate! I tuoi post sono sempre interessantissimi!

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  2. Ah, se ti capita di passare di qui (http://laperlanerabijoux.blogspot.it/), c'è qualcosa per te! ;)

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  3. Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Ma graaaaaaaaazie!!!! Appena ho tempo compilo anche io il questionario! ma che emozione!!! Sono davvero commossa! :'''''')
    Grazie cara! ^.^

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    1. E' un piacere, mi piace tanto quello che scrivi! ;D

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